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Ferrari LMH: le prime impressioni dopo Fiorano

Antonio Coletta, responsabile delle Attive Sportive GT, dà le prime impressioni sulle prestazioni della Ferrari LMH registrate a Fiorano.

Ferrari LMH
La nuova Ferrari LMH fra i cordoli del circuito di casa (Screen shot da video Varryx)

Dopo il primo test della Le Mans Hypercars, è frenetica l’attività della messa a punto della Ferrari, scesa questa settimana in pista a Fiorano. Da mercoledì a venerdì il neonato concept del Cavallino Rampante ha percorso il tracciato emiliano con Nicklas Nielsen e Alessandro Pier Guidi, che hanno poi lasciato il volante a Andrea Bertolini e Davide Rigon per l’ultima sessione di collaudo.

Secondo Rigon è stato un vero onore essere uno dei primi driver a mettervi le mani. In tutti i sensi, esprime l’essenza Ferrari. Già dalla prima accelerazione permette di acquisire confidenza, dispone di una bella frenata, un bel cambio di direzione e poi regala fantastiche sensazioni. Come la livrea, opportunamente celata da un camouflage bianco-grigio-nero, Ferrari tiene ben coperte le carte pure in merito alle info tecniche. Proprio con tale veicolo la squadra di Maranello tornerà a competere nella 24 Ore di Le Mans dopo mezzo secolo.

Ferrari LMH: il punto di Antonio Coletta

Ferrari Oreca

Durante un incontro con la stampa, il responsabile delle Attività Sportive GT, Antonio Coletta, ha sottolineato di non volersi sbottonare troppo sulla meccanica della LMH in quanto non risulta finora omologata. Hanno l’opportunità di apportare accorgimenti ad ogni turno; dunque, certe caratteristiche preferiscono tenersele per sé.

Successivamente a Fiorano avvieranno una intensa campagna di collaudo, sicché partono con 6-7 mesi di ritardo rispetto a certe rivali, ha aggiunto Coletta. Nello shakedown – riporta Motorsport.com – hanno raccolto i dati iniziali e adesso li analizzeranno per comprendere al meglio il veicolo. Le indicazioni sono state positive. Naturalmente, non hanno mirato ai tempi sul giro, tuttavia la consistenza del mezzo li ha soddisfatti.

Ferrari logo

Secondo Coletta fra 15-20 giorni torneranno in pista con la Ferrari LMH. Hanno il compito di fare il possibile per dimostrarsi competitivi a Sebring nel 2023. Si tratta di una sfida nella sfida, davvero complicata, ma pensano ad affrontarla in maniera consapevole.

Da mesi ormai le chiacchiere riguardo al programma Hypercar alimentano il toto-piloti. Eppure, Coletta evidenzia come il parco dei suoi ragazzi GT sia ben nutrito e affidabile. Preferisce prenderli dalla formazione attuale, tuttavia nessuna decisione è stata presa finora. Nella compagine serve un grande pilota, più che un grande nome, ha infine concluso.

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