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Alfa Romeo Brennero 2024: tutto ciò che sappiamo sul suv

L’Alfa Romeo Brennero sarà il primo frutto del nuovo capo design Alejandro Mesonero-Romanos. Ecco tutto quel che sappiamo sul suv.

Alfa Romeo Brennero
Alfa Romeo

Ammesso di non assistere a ritardi sulla tabella di marcia, nel 2024 il portafoglio prodotti targato Alfa Romeo avrà tre suv, in ordine d’arrivo sul mercato e di grandezza: Stelvio, Tonale e Brennero. Se le voci di corridoio troveranno conferma, il nome del terzo sport utility sarà proprio questo.

Alfa Romeo Brennero 2024: come sarà

Alfa Romeo Brennero

All’esemplare spetterà il compito di partire in avanscoperta verso l’ignoto, avvicinandosi a un pubblico più giovane. Inoltre, ci saranno benefici pure a livello di impatto ambientale. Stimolato attraverso l’approdo di Tonale, che ha segnato un’evoluzione sotto il profilo tecnologico della Casa meneghina rispetto alle proposte del recente passato, Alfa Romeo Brennero costituirà un vero e proprio punto di ingresso della gamma anche in virtù di un prezzo meno proibitivo. Allo stato attuale scarseggiano le informazioni disponibili, ma nulla ci impedisce di provare a fare un po’ il punto della situazione sui rumor trapelati.

Tanto per cominciare, Alfa Romeo Brennero nascerà nello stabilimento di Tychy, in Polonia. Sulle stesse linee sorgeranno anche un crossover a marchio Fiat e una Jeep, sempre di segmento B. La new entry del brand di Arese capitalizzerà le sinergie di Stellantis. Nel dettaglio, vedrà la luce sul pianale CMP conosciuto ai tempi dell’ormai ex PSA e scheletro di varie auto, tra cui DS 3 Crossback, Opel Mokka e Peugeot 2008. Così sarà possibile integrare in listino tanto unità benzina e diesel quanto una powertrain full electric.

Alfa Romeo Brennero
Alfa Romeo Brennero

Analizzando l’assortimento attuale di propulsori messi a disposizione su tale tipologia di piattaforma, vien facile pensare che le motorizzazioni presenti su Alfa Romeo Brennero potrebbero essere rappresentato dal 1.2 PureTech e dall’1.5 BlueHDI, entrambi con un incremento di potenza, affinché si percepisca il DNA di una Alfa Romeo. Il medesimo discorso varrà pure per la declinazione al 100% elettrica, con i 136 CV insufficienti nella prima EV del Biscione.

Riguardo al design, la nomina di Alejandro Mesonero-Romanos quale nuovo capo della divisione darà i suoi primi frutti, poiché il lavoro su Tonale era già pressoché ultimato quando il creativo iberico ha risposto alla chiamata di Carlos Tavares e Jean-Philippe Imparato. Possibile l’adozione della firma ottica a tre elementi e del frontale tagliente, con il Trilobo necessariamente da collocare all’anteriore. Per il resto rispecchierà il classico stile di uno sport utility. L’entry-level potrebbe costare intorno ai 25 mila euro, con l’arrivo nelle concessionarie previsto per il prossimo anno. Poi, solo nel 2024, verrà il turno dell’interpretazione EV.

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