in

Cassino: salta anche il primo giorno di produzione del Grecale

Presso il Fca Cassino Plant salta anche il primo giorno di produzione del suv Maserati Grecale, in programma per oggi.

Cassino Plant
Cassino Plant; immagine da video

Era fissato per oggi, venerdì 10 giugno 2022, l’avvio della produzione di Maserati Grecale. Già, era. Perché ancora una volta i cancelli dello stabilimento di Fca Cassino Plant sono rimasti chiusi stamattina: la partenza del suv del Tridente slitta alla prossima settimana. Naturalmente, come già accaduto durante il mese di maggio, non avverrà neanche il recupero dei sabati lavorativi.

Stellantis Cassino, niente primo giorno di produzione per il Grecale: se ne riparla settimana prossima

Cassino Plant

Nonostante non siamo nemmeno a metà mese, quello stabilito oggi costituisce il quinto giorno di stop per quanto riguarda giugno. I motori del centro di Fca Cassino Plant, nel frusinate, si erano spenti venerdì 27 maggio. Quindi, i portavoce della società avevano annunciato un lungo stop fino al 3 giugno. Lunedì, almeno sulla carta, il lavoro sarebbe dovuto riprendere regolarmente. Invece, al via della settimana è giunta la comunicazione che il fermo della catena di montaggio sarebbe proseguito anche fino a martedì.

Gli operai si sono, pertanto, presentati nell’impianto di Cassino solo mercoledì e giovedì. In tale occasione hanno provveduto a svuotare le linee dai modelli Alfa, ovvero la Giulia e lo Stelvio. I piani erano di riservare le energie al Grecale, il primo suv della Casa modenese. Il via alla fabbricazione sarebbe stato di 170 unità; poi, però, ecco arrivare l’ennesima doccia fredda. Si continua senza lavoro. Nel corso di maggio i giorni di stop hanno ammontato in totale a 8, se mettiamo in conto i sabati non recuperati, portando a 30 il consuntivo dei primi 5 mesi del 2022.

alfa romeo cassino

Di Fca Cassino Plant e più in generale dell’universo Stellantis, presso l’Hotel Il Boschetto di Cassino, è avvenuto, a partire dalle ore 9, il congresso della Uilm, al quale ha partecipato pure il segretario nazionale, Roberto Toigo. Ai convenevoli ha pensato il segretario provinciale, Francesco Giangrande.

La Uilm è il sindacato di maggiore rilievo all’interno di Stellantis Cassino. Nel frattempo, il numero uno della Fim-Cisl Uliano ha espresso preoccupazione: con il voto dello stop ai motori endotermici entro il 2035 presso il Parlamento Europeo non è più ammissibile una politica attendista sul destinare risorse e investimenti, volti a permettere la conversione industriale del settore.

 

Lascia un commento