in

Ferrari Cavalcade Icona 2022: sfilano le Monza SP1 ed SP2

Un lungo serpentone di auto da sogno con l’esclusivo evento dedicato da Ferrari alle sue serie limitate in configurazione barchetta.

Ferrari Cavalcade Icona

Si avvicina l’appuntamento con Ferrari Cavalcade Icona, inedita edizione di Ferrari Cavalcade dedicata alle auto sportive della Serie Icona. Quest’ultima è nata per celebrare i modelli più carismatici della storia della casa del “cavallino rampante”. Della famiglia fanno parte le Monza SP1 ed SP2 e la Ferrari Daytona SP3, le cui consegne, però, devono ancora iniziare. All’evento, quindi, saranno presenti in forma dinamica le prime due, in ben 80 esemplari.

Si preannuncia uno spettacolo esaltante, che farà vibrare le corde emotive di chi incrocerà il rombante e colorato corteo di hypercar. Il via alle danze è previsto nella giornata di sabato 11 giugno, quando i protagonisti si ritroveranno a Milano, con le loro meravigliose barchette, nella configurazione monoposto e biposto. Sono vetture stupende e costosissime, destinate ai migliori clienti del marchio. Questo basta a dare un’idea dello spessore del raduno alle porte.

Nel capoluogo lombardo avrà luogo la partenza. Poi gli equipaggi si muoveranno, con le loro Ferrari Monza SP1 ed SP2 alla volta di Bergamo, Cremona, Stresa, con passerella sulle rive del lago Maggiore e dei laghi di Varese. A seguire le tappe a Colorno e a Modena, dove le “rosse” si metteranno in mostra in tutto il loro splendore di fronte all’Accademia Militare. Anche altri luoghi saranno interessati dall’evento, che chiuderà le danze sul Circuito di Fiorano, nella giornata di giovedì 16 giugno. Un ritorno a casa per le splendide fuoriserie del “cavallino rampante”.

Ferrari Cavalcade Icona: si celebrano le Monza SP1 ed SP2

Ferrari Monza SP2
La Ferrari Monza SP2 ispirata alla 330 TR (Foto Ferrari)

Stiamo parlando delle auto sportive a marchio Ferrari più armoniche, sul piano stilistico, dell’era Manzoni. Nelle loro carrozzerie si leggono un equilibrio e una pulizia stilistica straordinarie, degne della migliore tradizione del marchio. Presentate nel 2018, le Monza SP1 e SP2 si ispirano al design delle 750 Monza e 860 Monza. Di queste si coglie la discendenza ideale. Sono due auto ipnotizzanti, comprate anche da diversi personaggi famosi. Lecito parlare di sculture a quattro ruote, di sublime splendore. Guardandole, è impossibile non farsi catturare dal loro fascino inebriante.

Cuore pulsante di queste barchette è un motore V12 aspirato da 6.5 litri di cilindrata, che eroga la bellezza di 810 cavalli. Si tratta di purosangue di razza, che spingono con straordinaria energia, regalando un quadro prestazionale votato all’eccellenza. L’accelerazione da 0 a 100 km/h viene liquidata in 2.9 secondi, mentre i 200 km/h con partenza da fermo diventano un ricordo dopo soli 7.9 secondi. Sono cifre pazzesche, per delle barchette stradali, che però comunicano solo in parte l’abbuffata di emozioni generosamente elargite da queste “rosse”.

Un ruolo importante, sul piano dell’appagamento sensoriale, viene svolto dal sound del sistema propulsivo, che regala la sua energia con note di incredibile splendore, da vivere en plein-air. Come abbiamo riferito in un’altra occasione, le musicalità meccaniche si esprimono con l’armonia di una grande orchestra sinfonica. Le Ferrari Monza SP1 ed SP2 sono dei sogni ad occhi aperti, che solo pochi fortunati hanno il privilegio di custodire in garage. Beati loro, che ogni giorno possono deliziarsi delle loro doti, per scrivere in modo indelebile nuove perle di bellezza nel cuore.

Ora la casa di Maranello ha deciso di celebrare queste carismatiche “rosse” con un evento esclusivo ad esse dedicato: la Cavalcade Icona. Una nuova formula della Ferrari Cavalcade, per certi versi ancora più esclusiva, che celebra l’eccellenza Made in Italy e dell’azienda che la interpreta meglio di chiunque altro, anche fuori dall’ambito automobilistico. Si profilano, fra Lombardia ed Emilia Romagna, delle giornate memorabili di passione, bellezza, cultura e turismo di alta gamma, nel segno della Dolce Vita. Chapeau!

Lascia un commento