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Leclerc: “Il ritiro fa molto male, ma non è tutto da buttare”

Leclerc non nasconde la delusione per il ritiro di Barcellona, ma allo stesso tempo cerca di prendere qualcosa di positivo dal week-end.

Charles Leclerc
Charles Leclerc

Proprio sul più bello, i sogni di gloria per Charles Leclerc si sono infranti ieri, a Barcellona. Autore fin lì di un week-end che rasentava la perfezione, il pilota della Ferrari stava comandando agevolmente la corsa. Questo almeno fino al giro 27, quando un problema al motore ha mandato in fumo qualsiasi velleità. Davvero un’amara beffa, anche perché con il ritiro forzato e il concomitante successo del rivale Max Verstappen, ora in testa c’è l’alfiere della Red Bull.

Leclerc deluso per Barcellona, ma non si perde d’animo

Charles Leclerc
Charles Leclerc

Step by step Verstappen ha recuperato tutto il bottino guadagnato dal monegasco nei primi appuntamenti della stagione. Nonostante il doppio “0” il campione in carica ora occupa la vetta e per Leclerc si tratta di un rospo amaro da ingerire. Dopo la perdita di competitività degli ultimi appuntamenti, il team di Maranello aveva in serbo una serie di migliorie. Peccato che sia venuta meno la power unit.

Raggiunto dai microfoni di Sky Sport nel post gara, il ferrarista ha spiegato il suo stato d’animo dopo lo stop della propria monoposto nel momento in cui era leader solitario sulla pista del Montmelò. Senza girarci intorno, il 24ennne ha ammesso di provare un forte dispiacere: il ritiro brucia parecchio.

Charles Leclerc

Il driver non ha puntato il dito contro il lavoro dei meccanici, definendolo comunque straordinario sull’affidabilità, sebbene il forfait forzato pesi. Stavano dominando il Gran Premio, erano primi con autorevolezza. Lasciano la penisola iberica sconfortati, ma comunque determinati a raccogliere il buono. Secondo Leclerc è il caso di guardare il lato positivo del GP, vale a dire l’intero andamento del week-end: primi e veloci nelle prove libere, pole position e in gara ha ripreso a sentire le giuste sensazioni, come non gli capitava da settimane.

La gestione gomme – ha proseguito – era perfetta fino allo stop. A ogni modo, il Campionato del Mondo di Formula 1 2022 rimane lungo e Leclerc nutre fiducia. Tra lui e Max il divario è di appena sei lunghezze. Una risposta potrebbe arrivare fra solo sei giorni, a Montecarlo, il circuito di casa dove ci sarà più di qualche tabù da infrangere: nei quattro precedenti in F1 si è sempre ritirato.

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