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Ferrari, Binotto: “Bene non benissimo, serve una risposta”

Il team principal Mattia Binotto non nasconde la delusione per il ritardo accusato dalla Ferrari rispetto alla Red Bull nel GP di Miami.

Mattia Binotto

Allo smacco di Imola se ne aggiunge un altro. Quest’anno la Ferrari è finalmente tornata competitiva, ma risulta comunque complicato mandare giù l’ennesimo boccone amaro. Nonostante la prima fila tutta rossa, Max Verstappen ha fornito un’altra prova da fuoriclasse vero e accorcia così il gap da Charles Leclerc.

Ferrari ancora inferiore alla Red Bull

Charles Leclerc

La Ferrari F1-75 ha dato risposte convincenti al Gran Premio di Miami e le basi per una stagione da protagonista restano. Tuttavia, la scuderia di Milton Keynes ha mostrato più qualità nello sprigionare velocità sul passo gara e nella gestione del consumo gomme. Alla luce del recente spostamento negli equilibri, in vista della Spagna il Cavallino Rampante prepara sviluppi altrettanto efficaci. Un motivo in più per seguire l’appuntamento nel Paese iberico con estremo interesse.

In considerazione del verdetto dato dalla pista vanno interpretate le dichiarazioni proferite da Mattia Binotto alla stampa. Il team principal della Scuderia Ferrari si è detto non soddisfatto al 100 per cento. Perché anche se la vettura si è rivelata competitiva, i diretti concorrenti sono stati un paio di decimi al giro più veloci. Se guardano ai punti ottenuti non si possono dire granché delusi, data peraltro la leadership mantenuta in entrambe le classifiche iridate. D’altro canto, l’ingegnere reggiano sente occorra una risposta e al più presto.

Carlos Sainz e Charles Leclerc
Carlos Sainz e Charles Leclerc in Bahrain

Quindi, Binotto ha ribadito la delusione di vedere la Red Bull più veloce di un paio di decimi al giro nelle ultime due gare. L’imperativo in Ferrari è di sviluppare e lavorare. I rivali hanno speso parecchio e si augura che abbiano meno fondi in cassa rispetto a loro. Auspicano di ricucire il margine in terra spagnola.

Il lato positivo è l’aver visto ben figurare entrambi i piloti. Binotto crede meritino i complimenti. Dopo la splendida pole position, Leclerc non ha lasciato nulla di intentato per aggiudicarsi la massima posta. Fin dalla qualifica Sainz ha saputo riscattare la giornata di venerdì e si è reso protagonista di una prestazione solida. Nel finale Carlos si è difeso alla grande dagli assalti di Perez. Per Binotto è chiaro: sono loro due la coppia migliore della pit-lane.

 

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