I primi tre appuntamenti in calendario avevano dato la sensazione di una Ferrari padrona incontrastata o quasi del Campionato del Mondo di Formula 1 del 2022. Con due successi, in Bahrain e Australia, nonché un secondo posto in Arabia Saudita, Charles Leclerc aveva dato prova di una supremazia netta. Eppure, nello sport basta davvero poco per spostare gli equilibri.
Leclerc: la risposta della Ferrari alla “velocista” Red Bull

Il 24enne monegasco confida di riportare il titolo iridato a Maranello dopo una lunghissima assenza. Difatti, l’ultimo trionfo della Rossa resta quello del 2007, quando Kimi Raikkonen iscrisse il proprio nome nell’albo d’oro. Tuttavia, i team principal delle varie scuderie avevano avvertito: le gare in programma sono tante (23 in tutto) e i valori iniziali non dovevano trarre in inganno. Alla luce pure del nuovo regolamento, le compagini necessitavano di un periodo per carburare. A tal proposito, il Cavallino Rampante ha avuto il privilegio di poter iniziare i lavori in anticipo. Mai in corsa per la prima posizione nel 2021, i collaboratori di Mattia Binotto hanno avuto il permesso di concentrarsi sulla monoposto.
Imola ha segnato una pesante involuzione delle Ferrari. Tra la sfortuna di Carlos Sainz, tagliato fin da subito fuori dai giochi per un contatto con Daniel Ricciardo, e gli errori di Charles Leclerc, la giornata ha finito per esserne compromessa. Autore di un week-end perfetto, Max Verstappen ha quasi dimezzato il distacco dal capoclassifica. Risolti i problemi di affidabilità, la realtà di Milton Keynes si è accaparrata 58 dei 59 punti disponibili tra Sprint e gara “tradizionale”.

Adesso il pubblico si aspetta una decisa risposta da parte della Ferrari, già a Miami. Il circuito, che in certi passaggi ricorda Gedda e presenta un lunghissimo rettilineo posteriore, sembrerebbe favorire le qualità dei “bibitari”. Difatti, il principale tallone d’Achille della Ferrari si è, finora, rivelata la velocità di punta. Gli uomini della rossa stanno, perciò, valutando l’idea di cambiare power unit sulla vettura di Charles Leclerc. Secondo quanto scrive il Corriere dello Sport, il piano sarebbe quello di anticipare la “rotazione” in cantiere per garantire all’alfiere un piccolo vantaggio. In attesa della grossa evoluzione, prevista a Barcellona, come dichiarato da Mattia Binotto.