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Dodge Hornet, proseguono lavori a Pomigliano: presentazione ad agosto

A Pomigliano d’Arco va avanti la produzione degli esemplari pre-serie di Dodge Hornet. La presentazione è prevista per agosto.

Dodge Hornet render

A inizio aprile, il Corriere della Sera tracciava un quadro tutto fuorché incoraggiante delle operazioni presso il Giovanbattista Vico. Con i suoi 4.281 dipendenti, il complesso del gruppo Stellantis è in sofferenza da almeno un decennio e la crisi dei microchip non ha fatto altro che peggiorare la situazione, sentenziava il quotidiano di via Solferino. Seppur per un mercato lontanissimo (via alle vendite previsto per i primi mesi del 2023), la produzione di Dodge Hornet è da accogliere a braccia aperta. L’operazione dovrebbe, infatti, dare respiro pure ai sindacati, che da diverso tempo ormai si stanno spendendo per scongiurare il ridimensionamento dei piani circa l’impianto. Attualmente, infatti, i risultati commerciali di Alfa Romeo non stanno dando i frutti sperati.

Dodge Hornet: avanti con gli esemplari pre-serie

Dodge Hornet render

Nel centro di Pomigliano d’Arco all’Alfa Romeo Tonale si affiancherà la Dodge Hornet, un esemplare ibrido plug-in indirizzato al territorio nordamericano. Le due vetture – che saranno fabbricate una accanto all’altra – condivideranno motore e parte del design, così da sfruttare quelle sinergie tanto desiderate da Stellantis fin dalla fondazione del conglomerato, in seguito alla fusione tra Fiat Chrysler e Peugeot Groupe.

Nuova Dodge Hornet

Il gruppo diretto da Carlos Tavares ha depositato i nomi Hornet e Dodge Hornet all’ufficio marchi e brevetti americano. L’effettivo arrivo a Pomigliano del modello, comprensivo di ogni badge specifico, è atteso nel prossimo giugno.

A onor del vero, i lavori nella nostra penisola hanno già avuto avvio, con gli esemplari pre-serie. In rapporto alla Tonale, Dodge Hornet presenterà lo stesso pianale a passo lungo e sposerà certe scelte di motori. Senza se e senza ma monterà un ibrido plug-in, con il 4 cilindri 1.3 litri Turbo all’anteriore e l’unità a zero emissioni al posteriore. Così facendo, in assenza dell’albero di trasmissione, avrà la cosiddetta trazione integrale ibrida.

Tuttavia, sulle potenze e le altre opzioni permangono punti interrogativi. Mopar Insiders aveva ipotizzato un propulsore da 275 cavalli, eventualmente con una batteria più capace; eppure, non è escluso che alla fine si preferiscano quelli della Jeep Compass, leggermente meno prestanti. Secondo le informazioni raccolte e condivise da Automotive News Europe, il modello verrà presentato nel corso del mese di agosto.

 

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