I fan della Rossa speravano che Imola rappresentasse la conferma delle ambizioni della Ferrari nel Mondiale 2022 di Formula 1. E, invece, è arrivata una cocente delusione. Grazie alla doppietta siglata la Red Bull rilancia le rispettiva quotazioni. Così facendo i “bibitari” hanno ridotto il gap dal Cavallino. Tra le ragioni in grado di cambiare i valori espressi in pista vi è quella degli upgrade che la compagine di Milton Keynes ha apportato sulla R18, mentre la squadra di Mattia Binotto ha preferito ottimizzare il pacchetto già a disposizione. Di conseguenza, ora si alimentano i dubbi sull’effettiva forza della F1-75, almeno in rapporto alla diretta concorrente.
Marko stuzzica le Ferrari dopo Imola

A esprimersi sulla questione è il consulente del team anglo-austriaco Helmut Marko. Con la schiettezza che lo contraddistingue, l’ex pilota ha fornito le sue impressioni ai microfoni di Sky Sport News. Non crede che la Ferrari potrà reggere il loro passo a livello di aggiornamenti. Il confronto con la Scuderia di Maranello lo considera stimolante e il campionato crede continuerà a essere entusiasmante.
Si augura che non si trascini fino al GP finale come nell’edizione passata. In due occasioni Verstappen ha buttato 18 punti, con quelli si troverebbe in testa alla classifica. In calendario hanno ancora innumerevoli gare, la stagione è appena cominciata. Ciò che conta, ad avviso di Marko, è la consapevolezza di avere tra le mani una macchina all’altezza della situazione.
Il 79enne nativo di Graz ha dunque spostato le attenzioni sulla pressione che la Ferrari non ha saputo gestire nel week-end di Imola. Nel caso della Red Bull ogni ruota dell’ingranaggio ha girato alla perfezione e hanno messo in difficoltà le F1-75, ree di commettere degli errori. Sainz si è girato venerdì, Leclerc due volte lo stesso giorno e pure in gara nel medesimo punto del tracciato.
Il 24enne monegasco risentirebbe del peso di non essersi fin qui aggiudicato un titolo mondiale e nell’appuntamento davanti al pubblico di casa tutto è stato enfatizzato. Infine, Marko ha evidenziato quanto conti avere continuità di rendimento affinché i rivali debbano spingersi al limite: anche la Ferrari non farà sempre bene, ha concluso.