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Stellantis, Tavares sulla Formula 1: “Necessario limite ai costi”

Per l’ad di Stellantis la Formula 1 può dare il meglio in termini di spettacolo solo se viene posto un limite alla voce dei costi.

Carlos Tavares

In occasione del Gran Premio di Formula 1 corso a Imola, l’ad di Stellantis, Carlos Tavares, ha parlato con la stampa anche sull’impegno nel motorsport.

Stellantis: le “regole” per un migliore spettacolo in Formula 1

Alfa Romeo F1

Ad avviso di Tavares la F1 costituisce un mercato e una vetrina globale. È obiettivo del gruppo incrementare la conoscenza di Alfa Romeo sulla scena internazionale. Hanno necessità di rafforzare i risultati commerciali e di farlo in maniera significativa.

Per il numero uno di Stellantis deve essere libera dal concetto di BOP (balanca of performance, ovvero pareggiare in maniera artificiale le performance). L’unico intervento ammissibile crede sia il cost cap, vale a dire l’abbattimento delle uscite e l’imposizione di un tetto massimo. Detto altrimenti, dare un ritorno, il che è buono per lo sport e per chi investe, tipo i costruttori. La Casa automobilistica meneghina non mira a sondare ulteriori piste, a mettersi in gioco pure altrove. Le risorse sono contenute e l’importante è ottimizzarle.

Ad avviso del CEO di Stellantis, la Formula 1 ha il compito di fare leva sul merito. Bisogna ottenere il top delle prestazioni a prescindere dal capitale investito. Le spese e i budget occorre che siano accettabili e il budget cap vira in tale direzione. È cruciale razionalizzare i costi, creare interesse nei media, nei fan e dare il giusto ritorno a chi immette fondi nel motorsport. Se il ritorno è buono – ha proseguito – allora i Costruttori ci saranno sempre. Se il fine è di proteggere lo sport, è deleterio basarlo sulle spese senza ritegno né limiti. Affinché sia soddisfacente, uno spettacolo deve essere sostenibile.

Valtteri Bottas con Frederic Vasseur
Valtteri Bottas col team principal di Alfa Romeo F1 Team, Frederic Vasseur

La Formula 1 riscuote il gradimento del top manager di Stellantis perché il massimo della categoria. Si danno battaglia i migliori team, le migliori tecnologie, in una scenario di rilievo internazionale. Si trovano qui perché la competizione è ad altissimo livello. Hanno la passione e comprendono lo sport, purché abbia un senso per il business. Desiderano che il tetto sulle spese sia protetto e controllato, sia dal punto di vista etico che pratico. Destinare risorse economiche ha senso dal punto di vista commerciale, comunicativo e pubblicitario, ha concluso il dirigente.

 

 

 

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