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Diesel Euro 3 e 4 nell’Area C Milano: stop rinviato

Lunghissima telenovela all’ombra della Madonnina. Diesel Euro 3 e 4 nell’Area C Milano: altro rinvio allo stop voluto dal Comune

Diesel Euro 3 e 4 nell’Area C Milano

Ennesima puntata di una lunghissima e stucchevole telenovela all’ombra della Madonnina. Diesel Euro 3 e 4 nell’Area C Milano: altro rinvio allo stop voluto dal Comune. Fra cartelli, eccezioni, pannelli, ritardi, obblighi, divieti, annunci e retromarce, certo che poi beccare la multa di 100 euro per ingresso illecito non è così difficile. Morale: il bando dei diesel Euro 3 ed Euro 4 all’interno dell’Area C, previsto per il 1° aprile 2022, slitta ancora. E il nuovo termine qual è? Mistero. Non è ancora stato deciso. C’è una pausa di riflessione, dice Palazzo Marino, per dare alle persone il tempo di adeguarsi all’indomani della fine dello stato di emergenza, prevista per il 31 marzo 2022.

Diesel Euro 3 e 4 nell’Area C Milano: quale futuro

E due. Il primo rinvio a settembre 2021. L’entrata in vigore del divieto di circolazione all’interno della ZTL Area C per alcuni veicoli , che sarebbe prevista
per il 1° ottobre 2021, è posticipata fino al termine dell’emergenza sanitaria, tenendo conto dell’esigenza sia di continuare a garantire idoneo distanziamento sociale che di utilizzo del mezzo privato laddove necessario, si diceva. Auto Euro 2 benzina;
vetture Euro 3, 4 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione <= 0,0045 g/km; macchine Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato entro il 31.12.2018 e con classe di adeguamento (riportata sulla carta di circolazione) per la massa di particolato pari almeno ad Euro 4; vetture Euro 5 diesel.

Diesel Euro 3 e 4 nell’Area C Milano 2

Polemiche da sempre sull’Area C

Rammentiamo che l’Area C è un’area del centro storico di Milano con restrizioni di accesso per alcune tipologie di veicoli. Coincide con la Zona a traffico limitato (ZTL) Cerchia dei Bastioni ed è delimitata da 43 varchi con telecamere, di cui 7 a uso esclusivo del trasporto pubblico. Gli occhi elettronici beccano la targa: se non sei in regola, arriva la multa di 100 euro a casa del proprietario del mezzo.

L’accesso è gratuito per i veicoli elettrici, ciclomotori e motoveicoli (moto, tricicli e quadricicli). E per gli ibridi con determinate specifiche. I meno inquinanti. A tale proposito, ecco un’altra polemica: dal 1° ottobre 2022, tutte le vetture ibride che emettono più di 100 grammi per km di CO2 (anidride carbonica) dovranno pagare l’Area C. Lo prevede il programma di applicazione del provvedimento stilato dal Comune.

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