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Area C di Milano: slittano i divieti, auto troppo preziosa

Sino a fine emergenza Covid, niente stop a Euro 2 e diesel fino Euro 4 per l’Area C di Milano. Auto troppo preziosa per tutti

area c milano

Auto preziosa alleata contro la pandemia, auto richiestissima in Italia sia nuova sia usata, con gli incentivi che vanno a ruba: questa la realtà, tanto che per l’Area C di Milano slittano i nuovi divieti che dovevano scattare il 1° ottobre 2021. Sino a fine emergenza Covid, niente stop a Euro 2 e diesel fino Euro 4.

Un rinvio reso necessario dall’emergenza sanitaria in corso e dal conseguente contingentamento della capienza sui mezzi pubblici: nellArea C sarà ancora consentito l’accesso dei veicoli trasporto persona Euro 2 benzina; Euro 3 e 4 diesel con Fap di serie e da Euro 0 a 4 diesel con Fap after market installato entro il 31 dicembre 2018 e con classe di adeguamento per la massa di particolato ad almeno Euro 4; Euro 5 diesel.

Per fortuna c’è l’auto che ci ha salvato e continua a farlo, proteggendoci. Il congelamento è la coerente conseguenza di tutte le disposizioni eccezionali prese in questi mesi per contrastare gli effetti della pandemia sulla mobilità cittadina, a partire dal contingentamento all’80% della capienza sul trasporto pubblico.

Quella stessa auto che ha fatto ripartire la città col Salone all’aperto, imitato dal Salone di Monaco di Baviera: solo in parte ma fra due anni probabilmente di più.

Sarebbero a questo punto anche auspicabili altre mosse, ma forse si chiede troppo: agevolazioni per la sosta su strisce blu e gialle, per esempio; e nuovo spazio alle vetture al posto delle spesso inutili e concepite male ciclabili.

Auto a Milano come scudo protettivo

Intanto, emerge che Milano è in testa nelle immatricolazioni di auto alimentate a energia elettrica con una crescita del 176%, passando dalle 842 del 2019 a 2.325. Grazie anche agli incentivi statali. Da capire cosa accadrà senza ecobonus di 10.000 euro.

In Lombardia la crescita è ancora più netta e le immatricolazioni sono cresciute del 228% rispetto all’anno precedente: erano 1.947 nel 2019, salite a 6.394 nel 2020. 

Nel 2020, il Comune ha investito 8,5 milioni di euro per aiutare cittadini che hanno acquistato veicoli a basso impatto e nei giorni scorsi sono stati messi a disposizione per lo stesso scopo altri 3 milioni di euro.

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