Nel mese di giugno 2018, che si è chiuso da pochi giorni, il gruppo Fiat Chrysler Automobiles ha visto diminuire le proprie immatricolazioni in Italia in maniera piuttosto evidente. Le vendite della società guidata da Sergio Marchionne sono state infatti 43.343. Il calo delle vendite rispetto al mese di giugno dello scorso anno è stato leggermente al di sotto del 20 per cento. Protagoniste in negativo di questa riduzione delle vendite sono brand del calibro di Fiat, Alfa Romeo e Lancia. L’unico marchio che è riuscito a salvarsi è Jeep. La casa automobilistica americana infatti riesce ad incrementare le sue vendite del 91 per cento rispetto allo scorso anno.
Fiat Chrysler: ecco come sono andate le cose per il gruppo italo americano e i suoi singoli brand a giugno
Fiat con 27.988 immatricolazioni ha perso esattamente il 30,65 per cento rispetto a giugno 2017. Lo scorso anno infatti le immatricolazioni della casa automobilistica di Torino erano state esattamente 40.357. Molto male anche Alfa Romeo che è riuscita ad immatricolare solamente 3.648 auto con una riduzione del 22,7 per cento rispetto allo scorso anno quando invece le vendite furono 4.721. Lancia/Chrysler perde il 13 per cento passando dalle 4.611 consegne di giugno 2017 alle attuali 3.994. L’unica a salvarsi in questo crollo è Jeep che, come dicevamo, aumenta le vendite del 91 per cento passando dalle 4.023 di giugno 2017 alle attuali 7.713.
Da segnalare inoltre anche i risultati di Maserati che con 242 unità fa leggermente meglio del 2017 quando le vendite furono 237 con un incremento del 2,11 per cento. Ferrari invece passa dalle 38 unità del 2017 alle attuali 57. In seguito a tali risultati FCA chiude il primo semestre in calo del -9% in Italia.
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