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Opel bloccherà gli ordini di vetture non elettriche dal 2028

In casa Opel si guarda al futuro nella direzione sola dell’elettrico. A dichiarare tali intenzioni è stato il CEO del costruttore tedesco

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In casa Opel si guarda al futuro nella direzione sola dell’elettrico. A dichiarare tali intenzioni è stato il CEO del costruttore tedesco, Uwe Hochgeschurtz, durante un’intervista rilasciata ai media inglesi. Hochgeschurtz ha ammesso che Opel non prenderà più ordini legati a vetture dotate di propulsori a combustione interna già a partire dal 2028.

C’è quindi una data, un limite temporale già fissato da Opel che in effetti a partire dal 2028 ha fissato il limite massimo per passare definitivamente all’elettrico. In ogni caso, al netto del fatto che dal 2028 Opel produrrà solamente vetture alimentate elettricamente, fino ad ora il costruttore non aveva mai ammesso che a partire da quella data avrebbe praticato un effettivo stop agli ordini e quindi alla vendita di vetture “tradizionali”.

Opel quindi guarda all’elettrico con grande fiducia, essendo anche uno fra i primi brand della galassia Stellantis a praticare decisioni di questa portata.

Non c’è strada alternativa all’elettrico secondo il CEO di Opel

Il CEO di Opel, Uwe Hochgeschurtz, ha infatti ammesso che l’elettrificazione rappresenta l’unica strada percorribile dal comparto dell’automotive di domani. Ciò perché esiste la convinzione unica che l’unica modalità per ridurre in maniera più rapida le croniche emissioni di CO2 è rappresentata proprio dall’elettrico.

Secondo Uwe Hochgeschurtz, nei prossimi anni:

“chi opterà ancora per l’ICE incontrerà problemi anche a causa delle zone a basse emissioni o addirittura della normativa nazionale che vieta le auto ICE o le spinge fuori dal mercato con strumenti fiscali”

ha ammesso. In questo modo Opel si troverà ad anticipare di un intervallo pari a circa 7 anni i tempi previsti dall’Unione Europea che invece vieterà la vendita di vetture dotate di propulsori tradizionali nel Vecchio Continente solamente a partire dal 2035.

In questo modo Opel vuole diventare il leader del comparto, sia all’interno del parterre di marchi insistenti sotto l’egida di Stellantis, ma soprattutto per ciò che riguarda i costruttori automobilistici perlomeno a livello europeo. Una ulteriore conferma sui lavori che interessano la Gigafactory tedesca di Stellantis, prevista a Kaiserslautern, è stata fornita sempre da Uwe Hochgeschurtz il quale ha ammesso che sarà terminata già entro il 2025.

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