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Stellantis: nuova Panda elettrica? Sarà economica anche come prezzo

Elettrificazione a tutti i costi, è quella che sembra essere la strada intrapresa da Stellantis in Italia e dopo il successo della Fiat 500e, si parla di una ipotetica Fiat Panda elettrica per tutte le tasche.

Fiat Panda
Le Fiat Panda e 500 Hybrid

Con qualche dubbio di troppo e con qualche critica anche da parte del Ceo Carlos Tavares, Stellantis ha recepito le direttive e gli ordini delle istituzioni europee che vogliono una mobilità green nel giro di un decennio o poco più. E anche le storiche auto Fiat, compresa la Fiat Panda saranno interessate dal cambiamento.

L’Amministratore delegato di Stellantis ha già detto più volte di essere contrario, non tanto alla mobilità sostenibile, ma al modo con cui la UE e gli Stati membri della Comunità Europea hanno imposto la transizione. Un passaggio dalle auto tradizionali a quelle elettriche che per le aziende, compresa Stellantis, significa cambio deciso di rotta, sia produttiva che aziendale. E costi maggiori da sostenere per le auto.

Ma se la via è questa anche Tavares e il colosso italo francese dell’Automotive, si deve adeguare. E a dire il vero, un veicolo già in produzione in versione tutto green c’è già e sta riscuotendo successo. È la Fiat 500e che sfornano a Mirafiori.

E Stellantis ha deciso di proseguire su questa strada, puntando ad un altro veicolo culto della Fiat, la Panda. Un’altra piccola quindi da produrre nella versione full electric.

Per Stellantis le auto elettriche costano di più ed i clienti se ne accorgono

Nuova 500 Elettrica

Tra le problematiche che un cambiamento così radicale in materia di produzione di autovetture produce quasi automaticamente, c’è il costo. E quando parliamo di costi ne parliamo a 360 gradi, cioè da quello che sopportano le aziende per costruire una auto finita a quello che sopportano i clienti nel momento che vanno in concessionaria per il loro acquisto.

Si, perché recentemente Carlos Tavares, oltre a dire che in Italia produrre auto è più costoso che altrove, ha pure detto che costruire auto elettriche è più costoso di oltre il 50% rispetto alle auto a benzina e diesel. Sarà per questo che le auto elettrificate sono più costose nei listini delle tante concessionarie presenti sul territorio italiano.

Le auto elettriche e la linea che Tavares utilizzò per Peugeot prima di Stellantis

Prezzi che a volte portano questo genere di veicoli ad essere fuori portata per molte famiglie. Soprattutto oggi che ci sono almeno due focolai di crisi, da quella economica a quella pandemica. Ma Tavares ha pure sostenuto il fatto che la sua esperienza come CEO di Peugeot ha dimostrato che una auto costosa non è un dato negativo per una azienda.

Infatti con la Peugeot si è deciso di smettere di produrre auto low cost, auto con prezzi a saldo rispetto alla concorrenza. Da quando si è deciso di puntare sulla qualità dei veicoli, con prezzi paragonabili alla concorrenza degli altri colossi del settore Automotive, il livello di Peugeto, secondo Tavares è salito.

E qualcuno in queste dichiarazioni ha visto una ipotesi di stessa linea anche per le auto italiane del gruppo.

La nuova Fiat Panda elettrica, ad un prezzo vantaggioso e accessibile

Nella realtà dei fatti Italia dell’industria dell’auto è famosa anche per le utilitarie, che per anni l’hanno fatta da padrone nel mercato e nei regimi produttivi degli stabilimenti. Con la Fiat 500e Stellantis ha fatto centro e la piccola di casa Fiat, che esce dallo stabilimento piemontese di Mirafiori, è il veicolo elettrico più venduto in Italia. Un successo quindi che forse spingerà l’azienda a puntare su un veicolo di questa fascia come prossima auto full electric.

Si dice che oltre a diventare a zero emissioni, la nuova Panda potrebbe sorgere dal concept car di Fiat Centoventi. Diventerebbe forse, leggermente più grande e simile ad un piccolo crossover. Ma avrebbe un fattore determinante per il suo successo e cioè il prezzo.

In Italia le auto elettriche sono forse meno diffuse che altrove per tutta una serie di motivazioni. Si va dal già citato prezzo, troppo elevato, alla pochezza delle infrastrutture utili alle ricariche, cioè la scarsa presenza di colonnine di ricarica.

Dopo il successo della 500e, il CEO Oliver François, sembra che abbia accennato ad un progetto sulla Fiat Panda. Con una idea particolare che porterà la piccola Fiat Panda, rispetto alla Fiat 500e,ad avere un prezzo più competitivo e accessibile a tutti.

 

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