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Noleggio lungo termine per privati: boom

Formula comoda e intelligente: exploit del noleggio lungo termine per privati senza IVA. Bel laboratorio per testare le elettriche

Noleggio lungo termine per privati senza IVA

Non vuoi comprare l’auto? Desideri una formula zero pensieri? Ecco il noleggio lungo termine per privati senza partita IVA. Che in Italia fa boom perché comodo: paghi anticipo e canone, usi la macchina con Rca e manutenzione inclusi, e la ridai indietro alla società.

Ora, grazie alla collaborazione col ministero delle Infrastrutture, ecco l’analisi Unrae: Unione Case estere. Sono sempre di più infatti gli utilizzatori privati che scelgono di prendere un’auto a noleggio a lungo termine rispetto all’acquisto in proprietà, preferendo un canone fisso mensile che ingloba anche le principali spese di gestione. Nell’ultimo trimestre del 2021, dei 135.346 contratti di noleggio a lungo termine di vetture, il 15,5% (circa 21.000 unità) è stato destinato a un utilizzatore privato.

Non solo. Sommando all’acquisto diretto il noleggio a lungo termine, la quota di mercato degli utilizzatori privati sul mercato del nuovo passa dal 63,2% al 70,2%.

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Noleggio lungo termine per privati senza partita IVA: sempre più elettrico

Ovviamente, il diesel è la motorizzazione più richiesta: tanti km con poca spesa. Ma plug-in ed elettriche coprono rispettivamente il 9,6% e il 7,8% delle preferenze delle macchine noleggiate a privati. Così, l’auto in affitto è un prezioso laboratorio per testare l’elettrico.

Dall’analisi della penetrazione del noleggio a lungo termine a privati sul totale per Regione, il peso dei privati supera il 45% in Calabria, il 34,1% in Puglia e il 30,3% in Molise. La Fiat è la marca più noleggiata dai privati, seguita nell’ordine da Audi, Volkswagen e Peugeot.

Una grande occasione non sfruttata appieno: noleggio elettrico

Fin qui, l’Unrae. Adesso, il nostro commento. Proprio tramite il noleggio lungo a privati e a professionisti, con gli incentivi giusti e la politica fiscale adatta, l’elettrico potrebbe fare boom. E invece purtroppo un settore potenzialmente molto più prolifico non viene sfruttato da una politica miope. Si potrebbe migliorare la qualità dell’aria, al contempo abbassando gli incidenti e le polizze Rc auto grazie alle auto elettriche a noleggio, se fossero più diffuse. E se le colonnine di ricarica pubblica fossero più numerose. Un vero peccato.

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