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Le 10 auto più diffuse con chilometri scalati?

Un fenomeno sempre diffuso quello delle auto vendute con Km scalati, ma quali sono le auto su cui si pratica di più la truffa

Auto usate fattori acquisto

 

Il mercato delle auto usate mai come adesso è quello che tira per la maggiore. Lo dicono i numeri e le statistiche. Il fatto che le case costruttrici siano in ritardo come le consegne e producano sempre meno veicoli per colpa della annosa questione della carenza di semiconduttori, fa si che la seconda mano è in aumento.

Comprare un veicolo usato però, espone ad una serie di potenziali problematiche. Prima tra tutte quella dei chilometri scalati. E in questi casi parlare di truffa non è certo esercizio azzardato. Ma quali sono i veicoli che maggiormente sono “taroccati” come chilometraggio?

 

Auto con chilometri scalati, una prassi che le nuove regole hanno solo ridotto

 

Abbassare i chilometri di un veicolo che poi viene venduto è una manovra che fanno tanto i privati, chee concessionarie di auto usate. Questione di prezzo, di utile, di tornaconto. Infatti una auto con pochi chilometri può essere venduta, come logica vuole, ad un prezzo più alto. E sul sito “automoto.it” con una analisi dettagliata, vengono elencati i 10 veicoli che secondo le statistiche, sono quelli che più di altri subiscono il “taglio” dei Km percorsi.

Questo fenomeno non è certo una novità. Abbassare i chilometri di una auto è una costante da troppi anni.

C’è da dire che i controlli oggi sono più severi e più rigidi. Ed anche le revisioni periodiche delle auto vengono incontri a detonare il fenomeno. Ad ogni revisione infatti, si registrano nelle banche dati i Km percorsi dalle auto.

Ma queste maggiori rigidità hanno, forse, ridotto il fenomeno, ma non lo hanno debellato. Secondo l’articolo del sito prima citato, oggi il 16% delle auto in circolazione hanno Km scalati rispetto a quelli che effettivamente l’auto ha percorso. E se oggetto di compravendita, queste auto inevitabilmente finiscono per danneggiare i nuovi acquirenti, che magari pensano di acquistare una auto più giovane come chilometraggio e invece no. Rimettendoci naturalmente più soldi per via dell’incremento dei prezzi.

Quali le auto che maggiormente vengono ritoccate con chilometri scalati

Le moderne auto hanno il contachilometri che dipende dalla centralina. Questo fa si che per ritoccare i Km, occorra mettere mano alla componente elettronica dell’auto e non più con una operazione meccanica come era prima. Questo è un altro dei motivi che hanno reso più difficile, ma non meno diffusa, la pratica dello scalare i chilometri da una auto.

Naturalmente le difficoltà riguardano solo i non addetti ai lavori, cittadini privati che magari vogliono guadagnare il più possibile dalla vendita della loro auto. Per un elettrauto munito degli appositi strumenti e dall’alto della sua conoscenza in materia, ritoccare i Km passando dalla centralina è assolutamente fattibile.

Sul mercato delle auto di seconda mano però, sono ancora diffuse queste pratiche illecite e truffaldine. E sul sito automoto.it, si fa riferimento ad una indagine di “carVertical” del 2021 per stabilire che il 16% circa delle auto in circolazione oggi sono taroccate in fatto di Km percorsi. E notizia, sono le auto tedesche ad essere ai primi posti di questa poco virtuosa classifica.

Auto di fascia alta, che già di loro, solo perché di fascia elevata,  dovrebbero mettere in guardia gli acquirenti. Trovare una Audi A7 piuttosto che un BMW X5 con pochi Km percorsi nonostante 5/6 anni di vita, è piuttosto difficile da accettare a scatola chiusa. Chi compra una auto di questo genere per tenerla chiusa in garage o per circolare solo da casa a minimarket? Ipotizzare che siano auto comperate da chi vuole essere sicuro in  strada perché circola molto con il suo veicolo va considerato più che un semplice sospetto.

Forse è più facile trovare una vecchia Toyota Yaris o una nostra Fiat Panda con pochi Km anche se auto datate. Potrebbero essere le seconde auto di una famiglia, o auto utilizzate dalla moglie per fare la spesa e non per lavoro.

Le 10 auto a cui più di frequente si scalano i Km

Contachilometri alterato

La classifica del sito prima citato può essere disattesa da casi specifici, perché si tratta di una indagine statistica e non di una prassi al 100%. Ma rappresenta bene lo spaccato dell’argomento di cui trattiamo. Infatti si legge che l’auto che comunemente viene ritrovata con Km truccati è proprio la BMW M5. Ancora una BMW al secondo posto, cioè la BMW Serie 7.Terzo posto in questa poco virtuosa classifica, la Subaru Outback.

Sempre tedesche sono le auto dal quarto al sesto posto, che rispettivamente sono occupati dalla BMW Serie 6, dalla Audi A8 e dalla Volkswagen Phaeton. Infatti di tutte queste 6 auto la percentuale di quelle trovate con Km scalati che in genere è del 16%, sale ad oltre il 30%. In pratica, ogni 10 auto vendute e commercializzate di questi modelli, tra 3 e 4 presentano il “ritocco” dei Km. Poco meno come incidenza percentuale è quella che l’analisi ha trovato per BMW X5, BMW Serie 5, Ford Mustang e Audi A7.

Alcune pratiche da adottare per non incappare in queste truffe

Per cercare di evitare di essere vittima di questa pratica, vanno presi alcuni accorgimenti. È vero, si tratta di veicoli il più delle volte, con i motori più forti, resistenti e duraturi del mercato. Ma una cosa è comperare una auto che ha 100.000 Km un’altra è acquistarne una che ne ha effettivamente 300.000 (almeno per quello che leggiamo sul contachilometri). Comperare una auto usata dovrebbe essere una operazione da fare con la massima attenzione possibile.

Prima di tutto cambia il prezzo, perché l’auto con 100.000 Km è più costosa di quella con 300.000 Km. Ed è proprio qua che c’è l’appeal per chi vende, ad adottare la pratica. Farsi pagare di più un veicolo venduto. Diffidare quindi di una auto che pur avendo pochi Km costa relativamente poco rispetto alla media dei prezzi del tipo di veicolo in questione. Molto importante è verificare il numero di proprietari che ha avuto, perché più sono più è facile che abbiano messo mano sui contachilometri, con chilometri scalati. Anche perché è possibile trovare un proprietario che ha utilizzato poco l’auto, ma trovarne due o tre è assai improbabile.

Poi sarebbe opportuno accedere ai siti ministeriali dove vengono riportati i dati dei veicoli e gli aggiornamenti per le riparazioni e le revisioni, compresi i Km percorsi. Anche se questa operazione può presentare dei costi, meglio spendere qualche decina di euro che farsi truffare. Infine un occhio all’abitacolo può essere importante. Più è invecchiato il volante (anche se è facile rinnovarlo e ringiovanirlo per chi vuole vendere una auto vecchia come più giovane), più dovrebbero essere i Km percorsi dall’auto. Lo stesso vale per le moquette interne, i sedili e così via.

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