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Ferrari, Raikkonen: “C’era qualcosa di strano con Alonso”

Kimi Raikkonen ha ripercorso la convivenza forzata con Fernando Alonso in Ferrari nel Campionato del Mondo di Formula 1 2014.

Raikkonen e Alonso

Il Campionato del Mondo di Formula 1 del 2022 non potrà contare sul prestigioso nome di Kimi Raikkonen, che, all’età di 42 anni, si è ritirato dalle competizioni dopo l’ultimo Gran Premio corso sul circuito di Abu Dhabi. D’altro canto, la prossima edizione vedrà comunque la presenza di Fernando Alonso, il quale soffierà le 41 candeline a fine luglio.

Raikkonen e Alonso: un clima strano in Ferrari

Raikkonen e Alonso

Oltre ad aver condiviso una lunga permanenza nel Circus, Kimi Raikkonen e Fernando Alonso hanno tanto altro in comune. Le analogie tra i due alfieri sono numerose, anche scorrendo le rispettive carriere. Difatti, entrambi hanno esordito in Formula 1 nel 2001 – lo spagnolo con la Minardi e il finlandese con la Sauber – scalando poi le gerarchie. Da giovani di belle speranze sono passati allo status di seri contendenti per il titolo iridato, iscrivendosi nell’albo d’oro in almeno un’occasione. Inoltre, hanno pure affrontato una stagione da compagni di team, nientemeno che in Ferrari, in un 2014 caratterizzato dall’evento dell’era turbo-ibrida del Circus.

Intervistato dal podcast Beyond The Grid, Kimi Raikkonen ha ripercorso quella parentesi vissuta a Maranello a fianco dell’iberico, con la consueta onestà intellettuale. Innanzitutto, il finnico ha detto di pensare che sia sempre stato molto bravo. Ma, in qualità di compagno di squadra, è sicuro vi fosse qualcosa di strano tra di loro. Kimi è consapevole di non aver disputato una stagione positiva, e ciò va attribuito a diverse ragioni. Non ha saputo esprimere a pieno il suo talento, ma chiunque sa che l’ex asso della Renault è veloce ogni week-end.

Kimi non è mai stato messa nella posizione di scegliere il proprio compagno di team. Dunque, poteva capitargli qualsiasi collega. E non è una critica, anzi: crede fosse un bene perché ti spinge sempre e ti porta a lottare. Non vede nessun aspetto negativo.

Nando una sicurezza

Raikkonen e Alonso

In onestà, non gli è mai importato particolarmente di affermarsi sul compagno di paddock in qualifica. Per Raikkonen, la gara è sempre stata la parte cruciale del fine settimana. Con Alonso ha avuto delle buone battaglie quest’anno ed hanno corso l’uno contro l’altro. Naturalmente, rispetto ai fasti passati hanno vissuto fasi differenti delle relative carriere.

È dell’avviso che sia stata evidente la possibilità di lottare con lui molto da vicino: si sa già cosa accadrà o non accadrà, dunque, in tal senso, Nando è cambiato. Con certe persone, al contrario, non si è così sicuri di quanto accadrà. Con Alonso c’è motivo di fidarsi, ha concluso Kimi.

 

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