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Alfa Romeo e Lancia: i loro piani si completeranno a vicenda

Come evidenziato da Luca Napolitano Alfa Romeo e Lancia hanno piani complementari per i prossimi 10 anni

Alfa Romeo e Lancia

I numeri uno di Alfa Romeo e Lancia, Jean-Philippe Imparato e Luca Napolitano hanno confermato di aver presentato i piani di rilancio decennali dei due marchi al consiglio d’amministrazione del gruppo Stellantis e che questi piani sono stati approvati.

Questo significa che le auto previste si faranno e che i fondi necessari sono stati già messi da parte. Il CEO di Lancia Luca Napolitano che di recente ha visitato la Polonia ha fatto sapere alla stampa di quel paese che il piano del suo brand e quello di Alfa Romeo sono complementari l’uno con l’altro.

Alfa Romeo e Lancia: piani complementari per i due marchi premium di Stellantis

Infatti i due marchi premium di Stellantis hanno voluto in questo modo evitare di farsi concorrenza diretta decidendo di lanciare dei modelli che comunque non si andranno mai a sovrapporre nei prossimi anni sul mercato. Napolitano ha poi aggiunto che vede possibilità di cooperazione nella costruzione di una rete di concessionari congiunti.

Le concessionarie congiunte di Alfa Romeo e Lancia avranno ogni anno almeno una novità ciascuna per i prossimi otto anni a partire dal prossimo anno. Questo significa anche tanto lavoro per i rivenditori, ma anche la possibilità di aumentare significativamente i propri risultati di vendita.

Luca Napolitano
Luca Napolitano: il CEO della casa piemontese ha detto che i piani di Alfa Romeo e Lancia approvati già per i prossimi 10 anni sono complementari

Alfa Romeo e Lancia secondo i loro CEO potrebbero inoltre approfittare del fatto che il settore automobilistico in questo momento vive una fase di transizione per emergere più facilmente.

Sempre parlando con la stampa polacca il numero uno della casa piemontese ha pure aggiunto che la prima auto ad arrivare sarà la Ypsilon, che però sarà un modello che avrà un posizionamento diverso rispetto all’auto attuale.

“Non sarà un successore diretto del modello attuale: il suo posizionamento sul mercato sarà leggermente modificato. Debutterà prima in Italia, poi in altri paesi europei” ha concluso Napolitano.

Quanto alla Aurelia SUV sarà un modello di rappresentanza, del segmento C lungo 460 cm circa e più che un SUV avrà l’aspetto di una sportback-crossover a quattro porte.

Insomma tante cose interessanti da parte del numero uno della casa automobilistica piemontese che non nasconde comunque che il lavoro da fare sarà tantissimo nei prossimi 10 anni per rilanciare quasi da zero questo glorioso marchio che vanta 115 anni di storia.

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