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Quattro stelle alla Fiat 500 elettrica nel crash test Euro NCAP

Nella più recente tornata di prove d’urto, quattro stelle alla Fiat Nuova 500 elettrica. E ci sono sorprese di ogni genere

Quattro stelle alla Fiat Nuova 500 elettrica nel crash test Euro NCAP

Undici i nuovi modelli testati nel sesto e ultimo appuntamento crash test Euro NCAP 2021. Quattro stelle alla Fiat Nuova 500 elettrica (vedi foto in apertura). Ricordiamo che il massimo è cinque stelle su cinque. E che l’ente della Commissione Europea che valuta la sicurezza delle macchine diventa sempre più severo.

Fiat 500 elettrica: quali percentuali nel crash test Euro NCAP

Dove poteva migliorare la Fiat Nuova 500 elettrica nel crash test Euro NCAP? Ecco l’analisi precisa e dettagliata di ClubAlfa. Abbiamo 76 punti su 100 nella protezione occupanti adulti. Un 80% nella protezione bimbi.

Fiat 500 elettrica

Poi 67% nella tutela degli utenti deboli, ovviamente esterni: pedoni e ciclisti. E un 67% nei sistemi di assistenza elettronica: forse qui, facendo un pelo meglio, si toccavano le 5 stelle.

E le altre 10 auto? Cinque stelle per la BMW iX, le Genesis G70 e GV70, la Mercedes EQ EQS, la Nissan Qashqai, la Skoda Fabia e la Volkswagen Caddy. Quattro stelle per la MG Marvel R. Solo una stella per la Dacia Spring, zero stelle per la Renault Zoe. Nessun’altra vettura Stellantis.

Brilla la BMW iX: completa la dotazione di sistemi di assistenza alla guida, comprensiva del monitoraggio dello stato psico-fisico del conducente.

Male la Dacia Spring, il primo mezzo completamente elettrico della marca che si contraddistingue per l’economicità dei propri modelli. Solo una stella. Come spiega l’analisi ACI, a causa della scarsa protezione di torace, cranio e collo. E per le difficoltà ad aprire le portiere dopo l’impatto. Anche la dotazione di sistemi di assistenza alla guida, valutata di livello base, ha penalizzato fortemente la valutazione finale.

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Zero stelle alla Renault Zoe, motorizzazione elettrica: pesano la bassa valutazione della protezione degli occupanti a bordo e la scarsa disponibilità dei sistemi di assistenza alla guida. Forti criticità per la debole protezione di femore, torace, collo e testa sia degli occupanti che dei bambini. I sistemi ADAS sono disponibili solo come optional, ma non sono stati valutati a norma del protocollo Euro NCAP, dice l’ACI.

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