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Alfa Romeo: stop alla produzione in arrivo anche la prossima settimana

La crisi dei chip fermerà ancora Cassino

alfa romeo cassino

La crisi dei chip continua a rallentare le attività produttive di Alfa Romeo nello stabilimento di Cassino dove vengono realizzati i due modelli della gamma del marchio italiano, l’Alfa Romeo Giulia e l’Alfa Romeo Stelvio. Dopo una settimana caratterizzata da due giorni di chiusura totale dello stabilimento, anche la prossima settimana inizierà con un fermo produttivo. Come al solito, l’azienda comunicherà giorno per giorno il calendario delle attività in relazione all’andamento delle forniture di chip. In questo momento, infatti, a rallentare la produzione di Alfa Romeo non è il calo degli ordini ma l’assenza dei semiconduttori necessari al completamento della produzione.

Nuovo stop per la produzione di Alfa Romeo

La direzione dello stabilimento di Stellantis ha comunicato che la produzione di Alfa Romeo sarà ferma lunedì 15 novembre. Esattamente come avvenuto questa settimana, il sito produttivo “allungherà” il week end con una giornata di chiusura lunedì ed un nuovo ricorso agli ammortizzatori sociali per la cancellazione del previsto turno di lavoro. Lo stop, come sottolineato in precedenza, è legato alla crisi dei chip. 

Come avvenuto anche questa settimana, il calendario delle attività verrà comunicato giorno per giorno. Al momento, quindi, non ci sono garanzie in merito ad una ripresa rapida della produzione. È possibile, infatti, che anche per martedì 16 e mercoledì 17 vengano registrate giornate di fermo produttivo totale dello stabilimento. Le forniture di semiconduttori sono ridotte all’osso e, oramai è chiaro, le consegne non sempre rispettano le tempistiche preventivate dall’azienda.

La situazione continua ad essere molto delicata. Dallo scorso mese di agosto, con la ripresa delle attività dopo la pausa estiva, a Cassino si è cambiato registro. In precedenza, infatti, il ricorso alla cassa integrazione era legato quasi esclusivamente alle scarse vendite dei modelli Alfa Romeo con Giulia e Stelvio che, dopo la fine della produzione della Giulietta, non possono colmare le capacità produttive dello stabilimento (nel primo semestre, Cassino ha lavorato al 20% della sua capacità al massimo).

Nelle ultime settimane, però, la situazione è peggiorata notevolmente. I tagli alla produzione si sono moltiplicati. La produzione dei modelli Alfa Romeo continua ad essere bloccata con 2-3 giorni di stop su di un totale di 5 giorni lavorativi settimanali. La casa dello stop produttivo resta sempre la crisi dei chip. Al momento, Stellantis non sembra aver ancora trovato una soluzione al problema che, inevitabilmente, continuerà a colpire il sito laziale ancora per molti mesi.

Alfa Romeo Giulia e Stelvio
Alfa Romeo Giulia e Stelvio

A Cassino si attende una data per la partenza del Maserati Grecale

Il Maserati Grecale, nuovo D-SUV su base Giorgio, è pronto per entrare in produzione a Cassino. La presentazione era in programma il 16 novembre ma è stata posticipata alla primavera del prossimo anno a causa della crisi dei chip. Lo spostamento della presentazione comporta anche uno spostamento della produzione. Il nuovo Grecale doveva entrare in produzione di serie già lo scorso mese di ottobre.

Nelle ultime settimane, dopo l’annuncio del ritardo, non sono arrivati ancora aggiornamenti sul futuro del SUV. Lo stabilimento attende di conoscere la data di inizio della produzione. Grazie al Grecale, infatti, il ricorso agli ammortizzatori sociali a Cassino si ridurrà in modo notevole con un conseguente incremento della produzione che garantirà ossigeno anche per l’indotto. Maggiori dettagli su futuro del sito laziale arriveranno, di certo, nel corso delle prossime settimane.

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