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F1: Ferrari è fiduciosa di battere McLaren in Messico

La scuderia di Maranello potrebbe puntare alla vittoria questo weekend in Messico

F1 Ferrari GP Messico

Sulla scia del nuovo aggiornamento al motore, Ferrari è fiduciosa di battere la McLaren con motore Mercedes nel Gran Premio del Messico di questo fine settimana, dove prevede di superare la squadra di Woking per il terzo posto nel campionato costruttori.

Mattia Binotto, team principal della Scuderia Ferrari, ha detto: “In Messico, stiamo correndo con le massime prestazioni di carico aerodinamico ed è una pista in cui la sensibilità alla potenza è meno importante. Quindi, anche se c’è ancora un divario dalla Mercedes in termini di potenza, penso che la pista messicana sarà a nostro favore rispetto a quella che abbiamo visto ad Austin”.

Ferrari: al Gran Premio del Messico potrebbe battere la McLaren

In molti, infatti, credono che, a causa dell’alta quota, Ferrari potrebbe persino competere con la Red Bull per la vittoria. La scuderia del cavallino rampante ha dimostrato di essere all’altezza con la Red Bull sul lato meccanico, ma ora può contare sulla potenza aggiuntiva erogata dalla nuova power unit.

La differenza rispetto alla Mercedes è ora trascurabile grazie al nuovo sistema ERS che molti credono sia il migliore sulla griglia e che consente a Ferrari di correre più velocemente e più a lungo.

Se ciò non bastasse, la scuderia di Maranello ha probabilmente anche il miglior schieramento di piloti sulla griglia con Charles Leclerc che spesso riesce ad effettuare delle ottime gare e sessioni di qualifiche e l’affidabile Carlos Sainz Jr.

Ferrari è particolarmente entusiasta delle prestazioni delle sue monoposto al COTA, un tracciato non particolarmente adatto alle caratteristiche delle sue vetture. Nonostante ciò, è riuscita comunque ad avere un enorme vantaggio sulla McLaren.

In generale, quest’anno la McLaren è sempre stata molto competitiva nelle curve a medio/alta velocità e anche ad Austin è stato così. Ma penso che se guardo alla prestazione complessiva del fine settimana, eravamo davanti a loro, il che era molto evidente in qualifica e Charles in gara era in media di mezzo secondo al giro davanti a Ricciardo, finendo 25 secondi davanti a lui. Nel bilancio generale del giro, penso che siamo stati chiaramente più veloci e penso che sulla carta non fosse un circuito che si adattasse ovviamente alla nostra monoposto. Ecco perché sono contento dei progressi che ho visto nelle ultime gare e sicuramente dell’aiuto della power unit, sia per la qualità che per la gara. Questo mi dà una certa fiducia per le prossime gare”, ha detto Binotto.

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