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La Fiom attacca FCA “Non ha rispettato il piano industriale”

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Alla vigilia della presentazione del nuovo piano industriale di FCA, la Fiom ha annunciato una serie di manifestazioni di protesta presso tutti gli stabilimenti italiani del gruppo guidato da Sergio Marchionne nell’ambito del del Workes Day e in concomitanza con la presentazione del piano industriale che, come sottolineato in diverse occasioni, si terrà a Balocco

Il segretario generale della Fiom, Francesca Re David, al Workers Day organizzato dai metalmeccanici Cgil, ha lanciato un duro attacco al gruppo colpevole di non aver rispettato gli impegni presi negli anni scorsi, in particolare per quanto riguarda il lancio di nuovi modelli e il raggiungimento dell’obiettivo della piena occupazione degli stabilimenti italiani.

Ecco quanto dichiarato dalla Re David: “Vorremmo che Fca domani ci dicesse cosa davvero vuole fare. Non ha rispettato nessuno dei piani industriali che ha presentato dal 2010, siamo a metà dei modelli e, invece della piena occupazione, c’è una montagna di cassa integrazione in particolare a Pomigliano e a Mirafiori, i due stabilimenti dove era stato fatto il referendum ricatto, cessione di diritti in cambio del lavoro”.

L’esponente della Fiom ha confermato quale sarà la prima mossa che il sindacato metterà in atto subito dopo la presentazione del nuovo piano industriale di FCA “Subito dopo la presentazione del piano manderemo una lettera formale per aprire un tavolo unitario per la salvaguardia della piena occupazione”

Da notare che la Fiom non è convinta delle possibilità di successo del progetto di Marchionne di trasformare gli stabilimenti italiani, abbandonando la produzione di modelli economici in favore di modelli premium. Questa scelta, secondo la Re David, potrebbe mettere a rischio il raggiungimento della piena occupazione in Italia “sarebbe un vero disastro. Per raggiungere davvero l’obiettivo della piena occupazione servono modelli di tutta la gamma”

Altre sigle sindacali, in queste ore, hanno mostrato posizioni più morbide ed attendiste nei confronti di FCA. E’ chiaro, in ogni caso, che prima dell’annuncio del nuovo piano industriale non sarà possibile avanzare ulteriori ipotesi in merito a quelli che potrebbero essere gli scenari futuri dell’azienda e, soprattutto, a quello che sarà il futuro degli stabilimenti italiani del gruppo FCA.

Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti sulla questione. Nella giornata di domani seguiremo con attenzione tutti gli sviluppi dell’annuncio del nuovo piano industriale di FCA.

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