in

Stellantis e Renault sponsor della presidenza francese dell’UE

Stellantis e Renault hanno firmato un contratto di sponsorizzazione con la presidenza francese che guiderà la presidenza di turno dell’Unione europea

Stellantis
Stellantis

Secondo L’Express, i produttori Stellantis e Renault hanno firmato un contratto di sponsorizzazione con la presidenza francese, che guiderà la presidenza di turno dell’Unione europea per sei mesi dal 1° gennaio 2022, per dotarla di una flotta di 200 veicoli elettrici.

Mentre “l’industria automobilistica spende milioni di euro all’anno a Bruxelles” per fare pressioni, secondo Olivier Petijean dell’Osservatorio Ong Corporate Europe, il quotidiano L’Express rivela che Stellantis e Renault hanno firmato un contratto di sponsorizzazione con la Presidenza francese. Il 1° gennaio 2022, quando la Francia assumerà la presidenza di turno dell’Unione Europea per un periodo di sei mesi, le due case automobilistiche la doteranno di una flotta di 200 veicoli elettrici.

Questa pratica legale si sta rivelando comune. L’Express riferisce che tutti gli altri paesi dell’UE – tranne la Germania – hanno firmato contratti con grandi aziende per ricevere donazioni in natura o sostegno finanziario durante la loro presidenza. È ad esempio il caso di Audi e Porsche con l’Austria nel 2018, di BMW con Malta nel 2017, o anche di Peugeot con la Slovacchia nel 2016.

Tuttavia, Olivier Petijan sottolinea che “questa sponsorizzazione solleva interrogativi” nel contesto della ripresa europea. Questo a proposito del piano “che punta ad accelerare il passaggio all’auto elettrica e a sviluppare massicciamente le infrastrutture di ricarica”, sapendo che gli obiettivi futuri in termini di inquinamento e le norme Euro 7 “sono in discussione”.

La messa a disposizione del parco auto elettriche da parte di Stellantis e Renault viene quindi fatta senza corrispettivi, l’obiettivo della Presidenza francese è dimostrare la neutralità del carbonio durante questi sei mesi.

Ma ovviamente questa sponsorizzazione solleva interrogativi in ​​quanto Emmanuel Macron ha appena annunciato un piano di investimenti da 30 miliardi di euro intitolato “France 2030”, che mira in particolare alla produzione di 2 milioni di veicoli elettrici e ibridi all’anno sul territorio entro il 2030. Per questo, le case automobilistiche beneficeranno di parte dei 4 miliardi di euro di finanziamenti annunciati per il sostegno ai trasporti.

Ti potrebbe interessare: Stellantis: ancora appesi i casi indotto Melfi e Sevel di Atessa

Lascia un commento