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Prezzo della benzina in rialzo senza fine: Brent a 83 dollari

Ancora più su il prezzo della benzina, perché il greggio Brent è schizzato a 83 dollari il barile. Si spera in Putin

prezzo della benzina

Senza fine. Non è solo il titolo di una celebre canzone di Gino Paoli, ma anche il commento ai rialzi del prezzo della benzina. Infatti, le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo hanno chiuso venerdì in salita, e il greggio Brent è schizzato a 83 dollari il barile. Il risultato, 

stando a quanto comunicato dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del ministero dello Sviluppo economico, è questo: il prezzo medio nazionale praticato della benzina, in modalità self, va a 1,718 euro/litro (venerdì 1,709). Con punte, secondo i marchi, di 1,732 euro/litro. In parallelo, lievita il diesel, sempre in modalità self, a 1,576 euro/litro (venerdì 1,565), con le compagnie che si elevano a 1,587 euro/litro.

Meglio non sentire neppure i prezzi del servito: per la benzina il prezzo medio praticato cresce a 1,851 euro/litro (venerdì 1,843), ma si vola a un top di 1,926 euro/litro. La media del diesel? 1,717 euro/litro (venerdì 1,708) con il vertice a 1,789 euro/litro (no logo 1,608).

Piange anche chi ha un’auto a gas. I prezzi praticati del GPL vanno da 0,792 a 0,806 euro/litro. Mentre il prezzo medio del metano auto si posiziona tra 1,443 e 1,794 il kg. Hanno poco da sorridere i proprietari delle elettriche, con la corrente che aumenta.

Prezzo della benzina: cosa succede

Al di là delle speculazioni, l’andamento del petrolio dipende soprattutto dalla fame di materia prima della Cina. Che vuole a tutti i costi crescere a dismisura dopo il Covid. C’è scarsa disponibilità di energia a livello globale, coi Paesi Opec non disposti ad aumentare (più di quanto già facciano) la produzione di oro nero. 

Pesano le profonde paure che la stagione invernale fredda possa mettere ancora più sotto pressione la Russia: le concessioni all’Unione Europea da parte del leader russo Vladimir Putin sono preziose come diamanti. Se il prezzo del gas dovesse calmierarsi, si avrebbero benefici anche per il prezzo della benzina e del diesel. Di qui la stima di Saudi Aramco: la carenza di gas ha già aumentato la domanda di greggio di circa 500.000 barili al giorno.

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