Dopo aver visto i dati di vendita di Alfa Romeo ad aprile in Europa, è tempo di fare un passo indietro e concentrarsi sui dati di vendita dei singoli modelli del marchio italiano nel corso del primo trimestre sul mercato continentale. Globalmente, infatti, Alfa Romeo continua a crescere registrando numeri di vendita nettamente migliori rispetto allo scorso anno.
Dando uno sguardo ai singoli modelli, però, si nota che, al netto dello Stelvio, che debuttò nella primavera dello scorso anno, tutti gli altri modelli di Alfa Romeo sono in calo. A pesare in modo particolare sono i risultati dell’Alfa Romeo Giulia. La berlina di segmento D del marchio italiano non convince i potenziali acquirenti europei, sempre più orientati verso SUV e crossover.
Nel primo trimestre del 2018, infatti, Alfa Romeo ha venduto un totale di 5.215 unità di Alfa Romeo Giulia in Europa registrando una flessione del -21,4% rispetto ai risultati ottenuti nel primo trimestre dello scorso anno. Si tratta di un dato fortemente negativo che certifica le scarse potenzialità di crescita, in Europa, della berlina.
Una possibile nuova versione entry level benzina, al centro di alcuni rumors nei giorni scorsi, e l’arrivo della Giulia Coupè, attesa per il 2019, potrebbero garantire alla Giulia una crescita futura ma, a questo punto, appare chiaro che il 2018 si chiuderà con risultati di vendita inferiori rispetto a quelli ottenuti lo scorso anno. Segnaliamo, in ogni caso, che solo il 46% delle unità vendute di Giulia sono state distribuite sul mercato italiano.
Mentre la Giulia fatica a convincere gli acquirenti europei, il nuovo Alfa Romeo Stelvio continua a crescere raggiungendo nel primo trimestre del 2018 un totale di 8.092. Da notare che il 52% delle unità vendute dello Stelvio sono state acquistate da clienti italiani. Solo per poche unità di differenza, il SUV prodotto a Cassino non risulta il modello Alfa Romeo più venduto nel 2018 in Europa, un primato che resta della Giulietta con 8.127 unità distribuite. La segmento C della casa italiana è comunque protagonista di un netto calo rispetto allo scorso con vendite in flessione del -18%.
A completare i dati di vendita di Alfa Romeo in Europa nel corso del primo trimestre dell’anno troviamo la MiTo che si ferma a 3.191 unità vendute, in calo del -11% rispetto allo scorso anno. La segmento B della casa italiana, ricordiamo, resterà in produzione sino al prossimo mese di luglio per poi uscire progressivamente dal mercato.
Staremo a vedere, nel corso dei prossimi mesi, in che modo si evolveranno le vendite della Giulia in Europa e, più in generale, le vendite di Alfa Romeo. Come visto nei dati di aprile, la crescita di Alfa Romeo sta rallentando. Per continuare il suo processo di espansione, quindi, il marchio avrà bisogno di nuovi modelli che verranno annunciati, molto probabilmente, il prossimo 1 giugno, in occasione del nuovo piano industriale di FCA, ma che arriveranno sul mercato soltanto a partire dal 2019. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.
Perché forse gli acquirenti vogliono anche la SW, ed oggi non avendo questa opzione o stanno su la solita Audi o passano allo Stelvio
Io in giro non le vedo molte anzi una rarità a differenza che fu per la 156 e 159
Ormai questa forma non va più andava nei anni 80/90 …subito mini suv e sw ,mancha ibrido full elettrico questo sarà più o meno il futuro ..
Perché il pubblico preferisce i SUV…
Per forza, le versioni base sono troppo poco accattivanti rispetto alle top di gamma, che non tutti possono permettersi. La Giulia base ha dei cerchi orribili che fa invecchiare l’auto in modo incredibile. A quelle cifre è normale che si punti su altro.
Strano…io la preferirei alle rivali….
Costee troppe no li valeeee