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Stefano Domenicali: difficilmente 23 GP e spazio a nuovi costruttori

Il CEO della Formula 1 Stefano Domenicali fornisce dettagli sul prosieguo del Mondiale e sulle possibilità future del Circus

Stefano Domenicali

Mentre a Spa-Francorchamps si conclude una Qualifica condizionata fortemente dalla pioggia e mentre il Gran Premio del Belgio apre un trittico di appuntamenti che coinvolgerà, a seguire, Olanda e Italia il CEO della Formula 1 Stefano Domenicali fornisce dettagli sul prosieguo del Mondiale e sulle possibilità future del Circus. Nello specifico legate all’eventualità di ingresso da parte di nuovi Costruttori.

Con la cancellazione dei Gran Premi d’Australia e del Giappone, la Formula 1 ha dovuto trovare nuove soluzioni per non venire meno agli impegni presi sul complessivo di appuntamenti da mettere in pratica. Oggi come oggi rimane in discussione anche il Gran Premio di Turchia e si fanno sempre più insistenti le voci che vorrebbero la Formula 1 disputare un appuntamento in Qatar. In questo caso si tratterebbe di un vero e proprio debutto per il Circus da queste parti.

Nulla di certo ancora per Stefano Domenicali

Secondo Stefano Domenicali, oggi non esistono ancora certezze sulla questione legata al possibile evento del Qatar. A confermarlo è lui stesso discutendo della questione con The Indipendent: “abbiamo discusso sul Qatar, ma non posso confermare o smentire nulla perché non sarebbe professionale dal mio punto di vista”, ha ammesso Stefano Domenicali.

In ogni caso bisogna trovare una valida sostituzione per gli eventi mancanti precedentemente fissati in Australia e Giappone: “dobbiamo trovare una soluzione alla cancellazione del GP d’Australia e del Giappone e rivedere quanto prima il calendario. Mi auguro che si possa fare già alla fine di questo fine settimana”, ha aggiunto Domenicali.

Stefano Domenicali
Stefano Domenicali

Con l’eventuale inserimento di un Gran Premio da disputarsi in Qatar, slitterebbero di una settimana gli appuntamenti del Messico e del Brasile. Entrambi in ogni caso risultano all’interno della lista di quei Paesi da intendersi Zona Rossa per il Governo Britannico. Se così fosse, il Circus disputerebbe tre appuntamenti consecutivi fra il 7 e il 21 novembre: “realisticamente abbiamo ora l’obiettivo di svolgere 22 gare, e sarebbe già un successo. Non abbiamo mai inserito così tante prove in un anno, e non va dimenticato, tra l’altro, che siamo anche nel pieno dell’emergenza COVID”, ha aggiunto Stefano Domenicali. Verrebbe quindi meno la volontà di dare vita al Mondiale più ricco di appuntamenti di sempre: all’inizio dell’anno erano infatti 23 gli appuntamenti previsti.

Spazio a nuovi costruttori

Interessante è poi un set di punti di vista espressi sempre da Stefano Domenicali sullo stato di forma del Mondiale di Formula 1. Nello specifico, il CEO di Liberty Media ha evidenziato ad AutoMoto l’importanza del campionato e la voglia mai sopita di molteplici costruttori a considerare un ingresso nella massima serie del motorsport globale.

Stefano Domenicali
Stefano Domenicali

In un’intervista rilasciata a Paolo Ciccarone, Stefano Domenicali ha ammesso: “tutti vogliono entrare in F1 e io voglio proteggere il valore delle squadre che ci sono adesso. Con l’approccio adottato da noi, unici nel mondo professionistico, di limitare i costi, abbiamo stabilizzato un sistema che stava andando in una direzione sbagliata molto pericolosa, ovvero quello delle spese senza limiti. Questo ha attratto molti investitori, anche dal punto di vista finanziario. Le Case auto sono interessate a capire quali saranno i motori del futuro, noi abbiamo fatto una scelta di sostenibilità: benzine ecocompatibili, motori ibridi con aumento di parte elettrica. Questo permetterà ai grandi costruttori di perseguire una strada che non sia solo quella dell’elettrificazione totale, una soluzione che sta andando per la maggiore come scelta strategica. Noi faremo delle scelte che consentiranno ai grandi costruttori di affrontare un impegno in F1 con una offerta del loro portafoglio modelli che potrà avere soluzioni interessanti e utili per l’utente di tutti i giorni”.

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