Sia la Maserati MC20 che la Ferrari 296 GTB sono equipaggiate da un motore V6 biturbo da 3 litri (3000cc sulla MC20 e 2992cc sulla GTB). Inoltre, entrambi i propulsori hanno un identico alesaggio di 88 mm e una corsa di 82 mm.
Molti sostengono che le due unità sono collegate tra di loro in un modo o nell’altro, ma la casa automobilistica di Maranello afferma che non hanno nulla in comune. Parlando con la famosa rivista britannica Autocar, Michael Leiters – Chief Technical Officer di Ferrari – ha sottolineato che i due sei cilindri di nuova generazione sono completamente estranei.
Ferrari: Il nuovo F163 della 296 GTB non ha nulla in comune con il Nettuno della MC20
“La Ferrari non copia nessuno, né prende decisioni sugli altri. Questo tratto è stato tipico per la Ferrari per anni e non abbiamo la necessità di collaborare a qualcosa del genere“, ha detto Leiters.
Nel corso della presentazione della MC20, il Tridente ha affermato che il Nettuno è un nuovo motore 100% Maserati. Questo viene confermato anche dall’angolo di inclinazione che è di 120° sull’F163 e di 90° su quello di Maserati.
Poi ci sono differenze anche per quanto riguarda la potenza in quanto la 296 GTB (senza considerare il motore elettrico) propone 33 CV in più rispetto alla super sportiva di Maserati che ne eroga 630.
Ad ogni modo, i due powertrain saranno utilizzati ancora una volta in futuro da entrambe le case automobilistiche motrici. Molto probabilmente, il Tridente userà il Nettuno nella GranTurismo di nuova generazione mentre il cavallino rampante potrebbe usare il suo V6 nel Purosangue. Resta anche aperta l’ipotesi di una nuova supercar con il V6 biturbo ma senza la tecnologia ibrida plug-in.
Ricordiamo, inoltre, che Maserati e Ferrari non fanno parte più dello stesso gruppo automobilistico. Mentre la prima si trova sotto l’ala di Stellantis, la seconda non appartiene più a FCA dal 2016. La maggior parte delle azioni del brand di Maranello è di proprietà pubblica mentre le altre appartengono al Gruppo Exor e a Piero Ferrari.
