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Stellantis: le novità marchio per marchio, ecco il futuro del gruppo

Cosa c’è da aspettarsi dopo che Tavares ha svelato il piano definitivo dell’azienda all’Elettrification Day

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Anche Stellantis punta deciso sull’elettrificazione e sulla mobilità sostenibile. Lo ha confermato a chiare lettere anche il CEO, Carlos Tavares ieri durante l’Elettrification Day 2021. Un evento atteso questo che si è consumato ieri e che ha confermato quello che era evidente da tempo e che già tutti conoscevamo, anche se ieri sono emersi diversi particolari fino ad allora sconosciuti, soprattutto per quanto concerne le varie novità marchio per marchio del colosso dell’Automotive.

Il fatto che anche Stellantis puntasse forte sull’elettrico lo si era avvertito a chiare lettere anche per quanto concerne gli ultimi eventi relativi agli stabilimenti italiani, con le nuove 4 auto elettriche che il gruppo avrebbe deciso di costruire dal 2024 a Melfi o anche con la nuova fabbrica di batterie per veicoli elettrici che sembra vedrà i natali allo stabilimento Stellantis di Termoli.

Ma quali sarebbero queste grandi novità di cui ieri ha parlato Tavares e cosa succederà ad ogn’uno dei 154 marchi di cui Stellantis oggi è composta e che la fanno diventare il quarto produttore di veicoli al Mondo?

L’Italia avrà un ruolo centrale nella transizione elettrica di Stellantis

L’importanza di Stellantis è riconosciuta da tutti e ogni volta che c’è un evento, un meeting, un programma o un avvenimento, fa sempre notizia. Lo dimostra anche il quotidiano economico finanziario “Il Sole 24 Ore” che ha dedicato a Stellantis un intero articolo in cui si parla di ben 40 nuove piattaforme, di novità per ogni brand del gruppo e di nuove auto con autonomia fino ad 800 km.

La notizia più attesa, anche se c’è chi storce il naso negli stabilimenti italiani ancora alle prese con ripetute casse integrazioni e tagli di linee produttive, è che l’Italia avrà un ruolo centrale nel piano elettrico di Stelantis. Come dicevamo, il messaggio appare chiaro vista la notizia di Termoli come sede della terza Gigafactory di Stellantis in Europa (le prime due in Germani e Francia, la terza in Molise con l’Italia che ha vinto la concorrenza della Spagna, ma per il 2030 se ne prevedono altre due) e visto il preannunciato piano 2024 che porterà nello stabilimento di Località San Nicola di Melfi in Basilicata, ben 4 nuove auto elettriche.

Sul Sole 24 Ore sempre al riguardo del piano italiano del gruppo, si sottolineano poi altre importanti buone notizie, come 4 novità pressoché certe in materia di elettrico per la Fiat e il rilancio di Alfa Romeo con la prima auto totalmente elettrica della casa del Biscione che vedrà i natali nel 2024.

Novità marchio per marchio

Stellantis sta per avviarsi verso un cambio di rotta deciso che metterà in cantina le auto a combustione per passare all’elettrificazione completa. A dimostrare ciò, si parla di una totale elettrificazione di un marchio di nicchia per appassionati, quello dello scorpioncino di Abarth. E sarà una conversione netta e rapida quella di Abarth dal momento che la dead line è fissata in soli 3 anni.

Ma novità non mancano nemmeno per Maserati, a cui Stellantis cercherà di ritagliare un ruolo di primo piano nel gruppo così come si cercherà di ridare slancio ad uno dei marchi storici italiani, cioè Lancia, su cui occorre ricordare che ormai eravamo arrivati ai minimi storici con l’unico modello in produzione che è la piccola utilitaria Lancia Ypsilon.

Stla Small, Medium, Large e Frame sono le 4 piattaforme, tutte con autonomie da 500 a 800 chilometri su cui Stellantis baserà la produzione dell’intera sua gamma di veicoli, quindi anche quelli destinati al mercato USA come i grossi Pick Up.

Il lavoro di Stellantis, come lo stesso Tavares ieri ha ribadito, è certosino e punta a permettere l’accesso ai veicoli elettrici ad un costo simile a 360 gradi a quello che oggi i clienti sostengono per le auto a combustione.

Per Alfa e-Romeo, il 2024 sarà un anno impostante, ma anche per Fiat

Prima abbiamo accennato al piano per Alfa Romeo che fin da subito Tavares dichiarò di considerare come marchio di punta dell’intero gruppo. Per la casa del Biscione, la prima auto elettrica sarà in produzione per il 2024 e forse verrà cambiato anche il logo con l’aggiunta dela E a significare electric (Alfa E-Romeo). Finisce quindi il ritardo che Alfa Romeo ha maturato in questi anni, sia con i competitor esteri che pure rispetto a Fiat per esempio, dove in materia di elettrificazione è più avanti.

Per Fiat invece si parla di una decisa svolta verso l’elettrico, perché su tutti i modelli entro il 2024, ci sarà un motore elettrico full o plug in. Per Fiat si parla di 4 nuovi veicoli a zero emissioni, se non proprio nel 2024, in un piano più lungo e scaglionato tra il 2025 ed il 2030.

Dalla Jeep ad Opel, le altre novità in cantiere per il colosso Stellantis

 Ancora più avanti dei noti marchi italiani, ci sono quelli che provengono da PSA o americani. Per esempio, per quanto riguarda la Jeep, che oggi ha due modelli in produzione a Melfi, cioè la Jeep COmpass e la Jeep Renegade, è stato annunciato il ritorno del famoso Jeep Cherokee. Infatti p stata annunciata l’imminente partenza del Jeep Grand Cherokee 4xe, versione plug-in del Suv americano. Anche su Jeep si andrà verso la gamma totale a zero emissioni, e il tutto sempre negli ormai soliti 4 anni di tempo.

Per Opel, marchio tedesco ma dentro PSA già prima che nascesse Stellantis a seguito di fusione con Fiat Chrysler Automobiles, il termine è più lungo, con lo stop alle auto a combustione previsto solo per il 2028.

Opel Manta E, questo il nuovo modello messo in cantiere per la Opel che si accinge anche ad un ritorno al mercato cinese da cui da anni era uscita indebolita.

Il primo modello Dodge full eletric è atteso per il 2024, così come per Peugeot, si parla di gamma completamente elettrificata a partire dal 2025. Peugeot resta il marchio più avanti nel settore delle auto elettriche all’interno di Stellantis, perché statistiche alla mano, la Peugeot è già adesso il secondo brand in quanto a vendite di auto full elecrtic in Europa.

Il 2024 è l’anno dell’elettrificazione completa anche del marchio Ram, con il già messo in cantiere modello 1500 elettrico.

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