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Ferrari Testarossa: ecco come sarebbe la versione in chiave moderna

Le proporzioni generali della vettura sono rimaste sostanzialmente le stesse

Ferrari Testarossa moderna

Quando vediamo una reinterpretazione moderna di un modello classico, spesso vengono ripresi uno o due elementi dal veicolo originale, resi più moderni e applicati al progetto. Come la maggior parte delle altre Ferrari, la Ferrari Testarossa è una delle auto più facilmente riconoscibili degli anni ‘80 ed è considerata da molti una vera icona del settore automobilistico dell’epoca. Il suo design è stato firmato da Pininfarina.

Il designer e ingegnere parigino Johann Delestree ha pubblicato in rete una sorta di restomod digitale del modello del 1984 che lo porta nel 21º secolo senza però modificare troppo gli elementi principali originali. Le proporzioni sono rimaste sostanzialmente le stesse ma ha deciso di rimuovere le alette sulla presa d’aria laterale.

Ferrari Testarossa moderna
Ferrari Testarossa moderna tre quarti posteriore

Ferrari Testarossa: un bellissimo restomod digitale la porta nel 21° secolo

La parte anteriore è caratterizzata da fari che ricordano quelli dell’hypercar ibrida LaFerrari e della 488 Pista. Gli angoli quadrati dell’auto sportiva degli anni ‘80 sono stati sostituiti da superfici curve mentre la griglia frontale è un ritorno al passato. Il profilo laterale di questo progetto digitale è forse quello che ricorda meno la Ferrari Testarossa e questo perché mancano le alette sulla presa d’aria.

I cerchi moderni usati dal designer sono molto diversi da quelli usati sulla vettura d’epoca. Per quanto riguarda il posteriore, la Testarossa originale non aveva fari arrotondati ma squadrati. Su questo progetto è rimasta però la fascia in plastica nera che collegava i gruppi ottici.

Ferrari Testarossa moderna

Il diffusore inferiore e le strisce a LED che incorniciano i fari posteriori gli conferiscono un aspetto moderno. Anche se Delestree non ha parlato nel dettaglio del motore nascosto sotto il cofano, è ovvio che si tratta di un propulsore a benzina in quanto sono ben evidenti i quattro terminali di scarico sul retro (due per ogni lato).

La Ferrari Testarossa originale è equipaggiata con un V12 da 5 litri capace di sviluppare 390 CV di potenza a 6300 g/min e 490 nm di coppia massima a 4500 g/min. Questo era abbinato a un cambio manuale a 5 velocità + retromarcia e alla trazione posteriore. Secondo i dati forniti da Maranello, la berlinetta a motore centrale impiegava soli 5,8 secondi per scattare da 0 a 100 km/h e raggiungeva una velocità massima di 290 km/h.

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