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Stellantis: in Spagna danno per certa la nuova Gigafactory in Italia

Il prossimo 8 luglio Stellantis dovrebbe annunciare che costruirà la sua terza Gigafactory in Italia, anche in Spagna sono convinti di ciò

Gigafactory Stellantis 1

Il prossimo 8 luglio dovrebbe essere un giorno molto importante per il nuovo gruppo Stellantis. Nel corso di un evento infatti il gruppo guidato dall’amministratore delegato Carlos Tavares dovrebbe delineare la sua nuova strategia relativa alla mobilità elettrica per il futuro. Oltre ad annunciare quanti e quali modelli elettrici i suoi 14 marchi accoglieranno nelle rispettive gamme nel corso dei prossimi anni, Tavares dovrebbe finalmente rivelare dove sorgerà la terza Gigafactory del gruppo.

Anche in Spagna pensano che la terza Gigafactory di Stellantis sorgerà in Italia

Dopo che le prime due sorgeranno in Germania a Kaiserslautern e in Francia a Douvrin, per la terza in pole position sarebbero Italia e Spagna. Se in un primo momento sembrava essere in vantaggio quest’ultima le cose sembrano essere cambiate nelle ultime settimane. Infatti grazie all’intervento del governo italiano ed in particolare del Ministro Giorgetti sembrerebbe che in questo momento sia l’Italia in vantaggio. Lo stesso lo pensano anche in Spagna dove diverse fonti danno per certo che la terza Gigafactory di Stellantis sorgerà in Italia.

Nel paese iberico si sta mettendo in evidenza come in questo caso il governo italiano sia stato più attivo rispetto a quello spagnolo finendo per mettere a disposizione una grossa somma a titolo di incentivo per Stellantis che dunque alla fine dovrebbe scegliere proprio il nostro paese per la nuova fabbrica. Il recente annuncio che a Melfi nei prossimi anni saranno realizzati ben 4 nuovi modelli elettrici fa propendere in molti verso questa scelta da parte del gruppo automobilistico nato dalla fusione tra Fiat Chrysler e PSA.

Fonti spagnole consultate sulle possibilità dell’Italia di ottenere questa Gigafactory assicurano che le possibilità del paese sono tante, e non solo perché il governo presieduto da Mario Draghi ha chiesto 600 milioni di euro di fondi europei Next Generation per cofinanziare l’investimento di Stellantis, ma perché la fusione di PSA e Fiat porterà a un riassetto delle capacità produttive in Italia “e l’aggiudicazione della terza gigafabbrica di batterie potrebbe essere un modo per compensare la riduzione della capacità installata”, spiegano.

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