Lancia è uno dei numerosi marchi automobilistici che fanno parte di Stellantis, colosso dell’industria automobilistica. Da quando è avvenuta la fusione tra FCA e PSA, Lancia è stato uno dei marchi che ha concentrato maggiormente l’attenzione. Inizialmente c’erano molti dubbi sul suo futuro più immediato. Stellantis ci ha messo pochissimo a far capire che continuerà a scommettere sia su Lancia che sui marchi che hanno manifestato in passato seri problemi. Come sappiamo quella che avverrà in Lancia sarà una vera e propria rivoluzione francese che potrebbe culminare nel lancio di una vettura emblematica del nuovo corso di Lancia ribattezzata Anthea.
La resurrezione di Lancia avrà ‘sapore francese’. Jean-Pierre Ploué, Chief Design Officer di Stellantis, è stato nominato Chief Design Officer di Lancia. L’importante dirigente di Stellantis ha avuto un passato legato a marchi come Citroën e Peugeot, ovvero l’ex Groupe PSA. Ora sarà lui a dare vita ai modelli di nuova generazione che arriveranno sul mercato sfoggiando lo stemma Lancia.
Il processo di evoluzione, o meglio rivoluzione, in cui si è imbarcata Lancia, sarà seguito con molta attenzione da Ploué. È anche molto importante evidenziare il fatto che, nell’organigramma di Stellantis, Lancia è affiancata da DS Automobiles e Alfa Romeo. In altre parole, è considerata un’azienda Premium. Pertanto, i nuovi progetti in cui il brand si imbarcherà devono rispettare questa premessa.
In questo momento, la linea Lancia è composta da un unico modello. È la Lancia Ypsilon, un’auto di successo tra il pubblico femminile. Inoltre, mensilmente si colloca tra i modelli più venduti in Italia. Sebbene operi solo nel mercato italiano, le vendite di Lancia superano altri marchi disponibili nel resto d’Europa. In futuro però troveranno spazio altri modelli tra cui è possibile l’arrivo della cosiddetta Lancia Anthea, un modello premium ben sintetizzato dal render che vi mostriamo.
Diversi rapporti commentano da tempo la possibilità che Lancia aumenti la sua esigua offerta di prodotti. Si ipotizza lo sviluppo di un SUV di segmento B, che sarà la punta di diamante per il ritorno del marchio in alcuni paesi europei. Un modello che a livello tecnico sarà legato alla DS 3 Crossback. Ma sicuramente non mancheranno nuove berline che storicamente caratterizzano la gamma della casa italiana. Senza dubbio, stanno arrivando tempi molto interessanti per questo iconico produttore italiano.
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