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Alfa Romeo: ecco i dati di vendita in Europa a maggio

Leggera crescita per il marchio rispetto allo scorso anno

alfa romeo vendite europa

Alfa Romeo, come noto, non sta attraversando un momento storico particolarmente positivo per quanto riguarda i dati di vendita in Europa. La gamma ridotta al minimo e l’assenza di novità rilevanti ha causato una netta riduzione delle vendite per il marchio italiano che continua a viaggiare su volumi complessivi molto contenuti. La conferma arriva dai dati di vendita in Europa a maggio.

Nel corso del quinto mese dell’anno, infatti, Alfa Romeo ha venduto un totale di 2.521 unità in Europa (UE + Efta + UK) raggiungendo una quota di mercato dello 0.2%. Rispetto ai dati del mese di maggio dello scorso anno si registra una crescita del +22%. Il dato, per quanto positivo, è nettamente inferiore rispetto a quello fatto segnare dall’intero mercato europeo che, nel periodo considerato, cresce del +73%.

Per quanto riguarda il parziale annuo, ovvero il periodo compreso tra gennaio e maggio, Alfa Romeo ha venduto un totale di 10.968 unità in Europa. Anche in questo caso, la quota di mercato è dello 0.2%. Il confronto con i dati dello scorso anno conferma, per il marchio italiano, una crescita del +0.7%. Il dato, anche in questo caso, è nettamente inferiore al risultato dell’intero mercato europeo, in crescita del +31.1% nel periodo considerato.

Di fatto, Alfa Romeo si attesta su volumi di vendita molto simili a quello dello scorso anno nonostante i mesi di marzo e aprile del 2020 siano stati caratterizzati dal lockdown in buona parte d’Europa. Per il brand la strada per il rilancio è ancora molto lunga. Alfa Romeo, infatti, può contare su di una gamma composta esclusivamente da Giulia e Stelvio.

Dopo l’uscita di scena della Giulietta, la cui produzione è terminata a dicembre scorso, si attende il debutto dell’Alfa Romeo Tonale per un’inversione di tendenza. Il nuovo C-SUV sarà disponibile, però, soltanto dal prossimo mese di giugno 2022. Bisognerà, quindi, attendere ancora molto prima del rilancio effettivo di Alfa.

Dal 2023 dovrebbe registrarsi una netta inversione di tendenza. Grazie ai nuovi investimenti di Stellantis, infatti, il marchio italiano dovrebbe iniziare a registrare un notevole incremento della frequenza dei lanci di nuovi modelli. Sarà necessario però attendere ancora molti mesi.

Vediamo come sono andate le vendite nei principali mercati europei:

Vendite Alfa Romeo in Europa: Italia primo mercato, buoni dati dalla Germania

L’Italia si conferma essere il primo mercato europeo di Alfa Romeo. Nel corso del mese di maggio, infatti, il brand ha totalizzato 1.113 unità vendute sul mercato “di casa” con un calo del -5% rispetto ai dati dello scorso anno. Nel parziale annuo, invece, le vendite sono state pari a 5.132 unità con un calo del -3% rispetto ai dati del 2020.

In Germania, invece, Alfa Romeo ha venduto 266 unità nel corso del mese di maggio con una crescita del +49% rispetto allo scorso anno. In crescita anche i dati del parziale annuo chiuso con 1.284 unità vendute ed un buon +23% su base annua. Dati positivi anche dalla Spagna dove le vendite a maggio sono state pari a 210 unità (+138%) mentre nel parziale annuo il marchio si ferma a 695 unità vendute con un miglioramento del 2%.

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Per quanto riguarda il Regno Unito, invece, le vendite di Alfa Romeo sono pari a 139 unità a maggio (+209%) e a 554 unità nel parziale annuo (-21%). Maggio positivo in Svizzera per il marchio italiano che registra 135 unità vendute ed un buon +80% rispetto ai dati dello scorso anno. Nel parziale annuo, invece, le vendite sono state pari a 617 unità vendute con un calo del -7%.

A completare l’analisi segnaliamo le 125 unità vendute in Francia a maggio dove si registra una crescita del +27%. Nel corso dei primi cinque mesi dell’anno, invece, Alfa Romeo fa segnare un totale di 504 unità vendute con un incremento delle vendite pari al +5% rispetto ai dati raccolti lo scorso anno. Maggiori dettagli sulle vendite di Alfa Romeo in Europa arriveranno a luglio con i dati completi del primo semestre del 2021. Continuate a seguirci per saperne di più.

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