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Auto: molti italiani non vogliono ancora rinunciare alla proprietà

L’87% degli italiani preferisce ancora affidarsi a un consulente esperto

Auto italiani possesso

Uno studio condotto dal Gruppo Autotorino, prendendo in considerazione i dati dell’Osservatorio Findomestic di marzo, rivela che il 73% dei consumatori afferma che l’auto rimane ancora un bene da possedere.

I motivi di questa cosa sono: maggiore libertà di movimento (50%), l’indispensabilità nella vita quotidiana (48%), comodità (47%) e maggior sicurezza soprattutto in questo periodo di pandemia (33%). Nonostante l’aumento degli acquisti online, l’87% degli italiani preferisce ancora affidarsi a un consulente esperto oppure recarsi presso una concessionaria fisica per acquistare la propria vettura.

Auto, la metà degli italiani intervistati sostiene di avere una maggiore libertà di movimento

Auto: il 73% degli italiani non vuole rinunciare alla proprietà

Proseguendo, il 70% degli intervistati ha affermato che preferisce acquistare la vettura direttamente nello showroom in quanto si viene serviti da una persona esperta in tutte le fasi, dalla configurazione fino al pagamento.

Tuttavia, il 17% sostiene di voler scegliere il modello e la configurazione direttamente online e poi rivolgersi a un rivenditore per la fase finale mentre il 12% preferisce scegliere con calma e acquistare la nuova vettura online e recarsi in concessionaria soltanto per il ritiro.

Plinio Vanini, presidente del Gruppo Autotorino, ha detto: “Per un settore che, secondo gli ultimi dati disponibili, vale il 20% del PIL italiano è importante rimanere al passo con i trend dei consumi, o addirittura anticiparli. Negli anni abbiamo investito in nuovi servizi e nella digitalizzazione del rapporto con pubblico e clienti, così come hanno fatto molte Case Madri con recenti accelerazioni. Ciò non significa che il traguardo ora debba spostarsi unicamente online, sullo slancio di un’euforia digitale“.

I dati emersi dalla recente indagine dell’Osservatorio Findomestic rivelano come i Concessionari italiani abbiano saputo costruire un solido rapporto di fiducia con le persone, attraverso le generazioni e con iniziative specifiche, come ad esempio il varo della formula ‘Soddisfatto o Rimborsato’, Lanciata e adottata stabilmente da un concessionario ‘fisico’ come il nostro Gruppo Autotorino. Professionalità, competenza, attenzione e presenza sul territorio sono un capitale fondamentale per la qualità dell’esperienza d’acquisto e per la successiva relazione con il cliente. I servizi digitali rappresentano indubbiamente un’indispensabile dimensione di contatto, che avrà sempre bisogno di un pervasivo tocco umano, capace di dare un valore aggiunto“, ha proseguito Vanini.

Il tipo di alimentazione è un fattore molto importante durante l’acquisto

Per il 63% degli automobilisti italiani, il tipo di alimentazione è il fattore principale durante la scelta di un’auto. Al secondo posto troviamo le dotazioni di sicurezza con il 54% mentre al terzo le prestazioni con il 38%.

Il 75% sceglierebbe ancora un veicolo con motore endotermico. Nonostante il 37% prenderebbe in considerazione in futuro l’acquisto di un’auto ibrida, soltanto il 25% ha ammesso di conoscere le differenze fra le varie tecnologie ibride: full hybrid, plug-in hybrid e mild-hybrid).

Qui entra in gioco la concessionaria dove è possibile scoprire tutte queste informazioni (costi d’acquisto, di utilizzo e di manutenzione), per provare l’auto e per avere un consiglio sulla migliore soluzione adatta alle proprie esigenze.

Incentivi auto

Sono ancora poche le persone che scelgono di acquistare un’auto elettrica

Claudio Bardazzi, responsabile dell’Ossservatorio Findomestic, ha affermato: “L’auto resta oggi un bene indispensabile che in fase pandemica e post-pandemica è diventato sempre più sinonimo di sicurezza. Per 1 consumatore su 2 l’auto si conferma una vera e propriAccumotive, l’unico mezzo che garantisce piena libertà di spostamento. Secondo la nostra indagine, oggi, in test ai fattori che guidano la scelta d’acquisto dei consumatori troviamo la tipologia di motorizzazione con una chiara preferenza verso i modelli ibridi a testimonianza della crescente sensibilità ‘green’. Spesso la scelta tra le diverse tipologie è però frenata da una mancanza di consapevolezza e conoscenza delle peculiarità tecnologiche ed è in questa fase che diventa fondamentale il ruolo degli operatori nel fornire la consulenza necessaria ad orientare la scelta e a favorire il passaggio da intenzione d’acquisto ad acquisto vero e proprio“.

Riguarda l’auto elettrica, soltanto il 10% ha preso in considerazione l’acquisto di un modello simile soprattutto per il prezzo troppo alto (46%), per la presenza di pochi punti di ricarica pubblici (41%) e per la poca autonomia (31%).

Infine, il 36% degli intervistati preferisce il pagamento rateizzato mentre il 20% vuole pagare l’intero importo in un’unica soluzione. Il 9% preferisce fare affidamento sul noleggio a lungo termine mentre il 5% sul leasing.

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