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Mild hybrid boom ad aprile 2021: ma sono ibride vere?

Vanno forte le auto con doppio motore, a benzina ed elettrico

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In un mercato auto italiano reso triste dalla mancanza di incentivi efficaci, ad aprile, le ibride hanno brillano: hanno superato le vendite delle benzina e delle diesel. Siamo a 48.280 immatricolazioni rispetto alle 46.454 delle auto a benzina e alle 33.299 a gasolio. Lo dice Dataforce Italia. Pertanto un’auto nuova su tre un’ibrida. Attenzione: oltre due terzi delle ibride sono però di tipo mild. Di qui il dubbio: ma le mild sono ibride vere?

Diciamo subito che fanno un exploit dietro l’altro, le mild. Piacciono ai consumatori. Andranno a sostituire le benzina e diesel convenzionali. Trattasi, come ben noto a tutti, di una tecnologia che sfrutta un motore elettrico di piccole dimensioni. Questo funge da alternatore/starter, motogeneratore e anche da supporto al propulsore termico nelle fasi di accelerazione. 

Cosa accade alla macchina nelle fasi di veleggiamento e frenata? Il propulsore a benzina fa girare il motogeneratore: così, si ricarica il mini pacco batteria.

In teoria, si ha un calo attorno al 15% di consumi ed emissioni rispetto a un modello endotermico, ma entrano in gioco fattori come il tipo di utilizzo, lo stile di guida e altri elementi.

Non siamo al livello delle micro ibride: con Start and Stop. Un gradino sopra, le mild. Ma niente a che vedere con quelle che vengono considerate da alcuni come le vere ibride: l’elettrico va da solo o in sinergia con il benzina, mentre la batteria si ricarica durante le decelerazioni. L’evoluzione automotive ha portato alle ibride plug-in, le ricaricabili, alla spina: preziose come l’ossigeno per stare dentro i limiti di emissioni fissati dall’Unione europea, e per evitare le pesantissime multe Ue a chi sgarra.

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Quattro ibride, con la plug-in al vertice

Stellantis va fortissimo in Italia con le mild hybrid: in particolare, Fiat Panda e Fiat 500. Vedi qui. Non male anche le Suzuki Ignis e Swift. Per tornare a Stellantis, ok anche la Lancia Ypsilon.

Ma proprio grazie alle mild, che valgono oro per mercato e Costruttori, il rapporto tra elettriche e ibride è di 1 a 10. Infatti, le elettriche continuano a crescere, ma con un ritmo inferiore agli scorsi mesi: 4.800 immatricolazioni ad aprile (a marzo furono 7.300). 

E il gas in tutto questo? Il metano regge eccome (+7,45%), mentre le Gpl precipitano del 22%.  In più, sono mild hybrid anche quelle a gas più elettrico: vedi qui l’Ue.

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