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L’Alfa Romeo perde il ricorso per la penalità di Raikkonen

Non è un avvio di stagione facile per l’Alfa Romeo Racing: al team italo elvetico è stato respinto il ricorso per la penalità di Kimi Raikkonen

Kimi Raikkonen
Kimi Raikkonen

No, questo avvio stagionale dell’Alfa Romeo Racing in Formula 1 non è proprio quello che ci si sarebbe aspettato. Il team italo elvetico gestito da Frederic Vasseur ha infatti proposto una C41 che durante i test pre stagionali del Bahrain aveva impressionato per le ottime doti dimostrate, riuscendo a far dimenticare in un attimo la C39 dello scorso anno che aveva prodotto appena 8 punti utili all’ottava piazza del Mondiale Costruttori.

La stagione purtroppo non è iniziata sotto i migliori auspici; tra sfortune e varie situazioni ad oggi il team del Biscione gravita si in ottava piazza nel Costruttori, ma ancora a quota zero se si guarda al punteggio totalizzato. Qualcosa di più consistente l’aveva messo in pratica Kimi Raikkonen a Imola, portando a casa una nona posizione che valeva appunto due punticini utili a far riprendere respiro. Ma come sappiamo già, il weekend del finlandese è stato rovinato da una penalità di trenta secondi sicuramente eccessiva, tanto da aver costretto il management dell’Alfa Romeo Racing a presentare un ricorso alla FIA.

La FIA ha deciso e ha confermato il provvedimento

La questione sarebbe stata discussa il sabato del weekend di Portimao. Attorno alle 17.00 infatti l’Alfa Romeo avrebbe dovuto incontrare gli stewards per comprendere se c’erano le possibilità di una revisione della penalità attribuita a Imola ad Iceman. Per Kimi non è quindi un avvio di campionato semplice, e proprio ieri a Portimao si è reso protagonista di una tamponata ai danni di un incolpevole Antonio Giovinizzi che lo ha costretto al ritiro dopo qualche tornata.

Il weekend di Raikkonen, che l’anno scorso a Portimao aveva messo in pratica un primo giro pazzesco, era già cominciato male in Qualifica quando proprio Giovinazzi lo aveva relegato abbondantemente alle sue spalle. Probabilmente a rendere nervoso il buon Kimi ci ha pensato la decisione presa effettivamente dalla Federazione Internazionale in merito alla questione della penalità di Imola.

La FIA ha infatti confermato l’efficacia del provvedimento, annullando praticamente la possibilità di ricorso presentata dall’Alfa Romeo Racing. Peraltro la beffa è che già a partire dall’appuntamento di Portimao la norma è stata rivista e non dovrebbero verificarsi casi simili a quelli in cui è incappato Raikkonen a Imola. “Le sanzioni obbligatorie presenti nel Regolamento Sportivo FIA di Formula 1 hanno lo scopo specifico di considerare la discrezionalità in merito alle sanzioni prodotte dai Commissari Sportivi, anche o specificamente quando i Commissari Sportivi trovano circostanze attenuanti. I concorrenti fanno parte della stesura di questi regolamenti. Pertanto, i Commissari Sportivi riaffermano la loro decisione ed emettono una penalità di dieci secondi stop-and-go, che poiché è stata formalizzata al termine della gara viene convertita in una penalità di 30 secondi ai sensi dell’Art. 38.2 del Regolamento Sportivo di Formula 1 della FIA”, afferma la nota della Federazione Internazionale.

Di conseguenza il team italo elvetico non ha potuto fare altro che accettare la decisione: “L’Alfa Romeo Racing ORLEN accetta la decisione della FIA e dei commissari del Gran Premio dell’Emilia Romagna di confermare la penalità a Kimi Raikkonen dopo una revisione dell’incidente. La squadra è ora completamente concentrata sul Gran Premio di Spagna del prossimo fine settimana”.

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