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Asfalto silenzioso, una risposta all’inquinamento acustico

L’Agenzia europea dell’ambiente stima che nel Vecchio Continente siano oltre 100 milioni i cittadini esposti in maniera prolungata a livelli di rumore eccessivi

asfalto silenzioso

I tram che sferragliano, gli autobus pesantissimi e rumorosi, i lavori pubblici coi cantieri: le nostre orecchie sono messe a dura prova dai rumori nelle città. A tutto questo si somma l’inquinamento acustico causato dal traffico privato. Una risposta arriva dall’asfalto silenzioso. Cioè pavimentazioni stradali a bassa emissione sonora ottenute anche con materiali di riciclo.

I numeri infatti non sono rassicuranti. L’Agenzia europea dell’ambiente stima che nel Vecchio Continente siano oltre 100 milioni i cittadini esposti in maniera prolungata a livelli di rumore eccessivi. E per questo rischiano conseguenze anche gravi per la salute. Se consideriamo i contesti urbani, la situazione si complica. Qui, i rumori da traffico sono più intensi e dannosi, tanto da risultare nocivi per la salute di quasi una persona su tre. 

Asfalto silenzioso, due progetti

Anzitutto, il progetto Life Nereide, che si sta avviando alla conclusione. Obiettivo: ridurre il rumore da traffico grazie al polverino di gomma riciclata. E grazie al fresato d’asfalto, rimosso da vecchie pavimentazioni. La “mente” è il Dipartimento di ingegneria civile e industriale dell’Università di Pisa. Con  numerosi partner fra cui Regione Toscana, Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana ed Ecopneus. Le miscele bituminose già sono presenti su diverse strade della Toscana. Effettuate anche le misurazioni acustiche sulle pavimentazioni.

Secondo: il progetto Life E-Via. Mira a far sì che le auto elettriche, con pneumatici adatti, siano meno rumorose possibili. Nel pieno rispetto del Codice della Strada. Quindi, macchine di per sé silenziose, che hanno gomme dal limitato rumore di rotolamento.

Va tuttavia detto che non tutti sono così d’accordo sulla massima e totale silenziosità delle vetture elettriche. Già da anni, si sono sollevate proteste di associazioni di non vedenti. Il loro ragionamento è semplice: i non vedenti intuiscono l’arrivo di una vettura a benzina o diesel sentendo il rumore del motore. Se l’auto elettrica è silenziosa al 100%, come capire quando è in arrivo? 

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