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La Ferrari 488 Spider di Arturo Vidal: auto da vip | Video

L’atleta dell’Inter ama le “rosse”, ecco un filmato di Arturo Vidal con la sua Ferrari 488 Spider.

Ferrari 488 Spider
Il profilo della Ferrari 488 Spider (foto Ferrari)

I calciatori amano le belle auto e Arturo Vidal non fa eccezione, con la Ferrari 488 Spider di colore rosso custodita in garage. Il giocatore cileno, centrocampista dell’Inter e della nazionale del suo paese, non fa mistero della passione che nutre per le supercar del “cavallino rampante“. La scelta della sua creatura di Maranello è da buongustaio, perché si tratta di una vettura di straordinario fascino. Un gioiello a cielo aperto, che inebria di emozioni.

Nata come erede della 458 Spider, questa supercar ne spinge ancora più in alto il quadro prestazionale. Ora al suo posto c’è la F8 Spider, che alza ulteriormente l’asticella della tecnologia e delle performance, ma la Ferrari 488 Spider non perde una virgola del suo appeal. Esteticamente è anche più elegante della sua erede, specie nel magnifico specchio di coda, ma pure altrove è in vantaggio stilistico.

Guardando la fiancata si coglie una certa parentela con la 308 GTB/GTS, prima V8 posteriore centrale del listino della casa emiliana. Forte il legame con la 458 Spider nel design, conferma di una chiara discendenza. A differenza della progenitrice, però, sulla Ferrari 488 Spider c’è la doppia sovralimentazione. Questo rende molto più vigoroso il quadro dinamico, ma la musica, per quanto avvincente, non ha la stessa presa emotiva di quella suonata dal motore aspirato della precedente scoperta ad otto cilindri.

Ferrari 488 Spider: tradizione e rivoluzione

Ferrari 488 Spider
3/4 anteriore nel segno dell’aggressività (foto Ferrari)

La sigla del modello riprende il criterio della cilindrata unitaria, anche per rimarcare il legame con la tradizione, mantenuto nonostante l’evoluzione estrema portata a termine su questa creatura dai tecnici del “cavallino rampante”. Oltre che hi-tech, la Ferrari 488 Spider è anche emotivamente coinvolgente, con le sue dinamiche di guida precise ed incisive. Un punto di riferimento assoluto per gli altri, almeno nel periodo storico in cui è stata presentata. Da segnalare la facilità con cui il suo vigore si concede anche ai piloti meno esperti.

La sofisticata aerodinamica e i raffinati controlli della dinamica del veicolo hanno conferito alla Ferrari 488 Spider una risposta ai comandi eccezionale per una vettura stradale, quasi degna di quella dei bolidi da corsa. Miracoli che solo dalle parti di Maranello sanno realizzare. Del resto, la lunga tradizione sportiva del marchio non poteva che avere felici ripercussioni nella produzione di serie.

Energia da purosangue di Maranello

Ferrari 488 Spider
Un 3/4 posteriore da urlo (foto Ferrari)

Il motore sovralimentato eroga una potenza massima di 670 cavalli a 8.000 giri/min, con coppia massima di 760 Nm. Le performance sono leggermente inferiori a quelle della versione coupé, per via del peso cresciuto a 1525 chilogrammi in ordine di marcia, ma lasciano senza fiato. L’accelerazione da 0 a 100 km/h viene coperta in 3 secondi, quella da 0 a 200 km/h in 8.7 secondi. Sul fronte della velocità massima, si va oltre i 325 km/h. Il tutto in compagnia di un suono pieno e potente fin dai bassi regimi e con una prontezza di risposta da aspirato. Con il vantaggio di poter vivere tutto questo a cielo aperto. Mica poco.

Il cambio sfrutta il Variable Torque Management, che eroga la coppia in modo crescente e continuo, per una progressione esaltante, che incolla al sedile, in un quadro di grande reattività. Volendo sintetizzare al massimo, si può dire che la Ferrari 488 Spider è una miscela perfetta di stile, tecnologia, performance, emozioni, nel solco della tradizione nobile della casa di Maranello. Rispetto alla 458, questa vettura si offre allo sguardo con un look più aggressivo. La sublime eleganza del modello di partenza cede il passo al vigore muscolare, con lineamenti più decisi, per uno stile meno fluido, ma più energico. Il risultato è incantevole. Anche Arturo Vidal ne è stato sedotto. Immagino il piacere da lui provato al volante di questa magnifica supercar del “cavallino rampante”.

Foto | Ferrari

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