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Auto con motore termico: i cittadini di Roma e Milano sono fra i più favorevoli allo stop

Il sondaggio è stato condotto su 10.050 persone che vivono in 15 grandi città d’Europa

Auto con motore termico stop vendite sondaggio

Un sondaggio online condotto da YouGov, commissionato da Transport & Environment (T&E) – un’organizzazione europea di supporto alla mobilità elettrica, afferma che molti cittadini europei sarebbero pronti allo stop alle vendite di auto con motore endotermico. In particolare, il 63% degli intervistati è a favore del divieto di vendere nuove auto con motori a combustione interna dopo il 2030.

Nello specifico per l’Italia, le percentuali sono tra le più alte in Europa. YouGov ha effettuato il sondaggio online tra il 3 e il 22 marzo 2021 prendendo in considerazione 10.050 persone che vivono in 15 grandi città del Vecchio Continente fra cui Milano e Roma. Quasi 2 intervistati su 3 sono favorevoli alla sola vendita di auto elettriche dopo il 2030.

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Auto con motore termico, sono diversi i motivi che spingono i consumatori a scegliere una vettura elettrica

Auto con motore termico: il 63% degli intervistati è a favore del loro divieto

Il prezzo delle auto 100% elettriche (55%), l’aumento delle colonnine di ricarica (51%) e la sempre più crescente autonomia proposta dagli EV (45%) sono tra i motivi principali che spingono gli acquirenti a scegliere un veicolo a zero emissioni anziché a benzina e diesel.

Tuttavia, il 29% delle persone intervistate è scettico sull’eliminazione delle auto tradizionali entro il 2030 mentre l’8% non si è espresso. Inoltre, c’è un 10% il quale afferma che nei prossimi anni le auto elettriche non avranno un futuro migliore dei modelli ICE.

Da notare che la scelta di acquistare un’auto a batteria è superiore tra le persone che hanno contratto il coronavirus oppure che conoscono qualcuno che lo ha preso rispetto a quelle più fortunate. Molto probabilmente ciò è dovuto al maggior inquinamento dell’aria nelle città.

A Roma e a Milano, i cittadini sembrano averne abbastanza di vetture inquinanti

Come detto ad inizio articolo, i cittadini italiani intervistati da YouGov sono stati fra quelli più sensibili in Europa. A Roma e a Milano, coloro che sono d’accordo sul divieto della vendita di nuove auto a combustione interna nel 2030 ricoprono una percentuale del 77% e del 73% degli intervistati.

In merito a ciò, Veronica Aneris – direttrice per l’Italia di T&E – ha detto: “Il fatto che Roma e Milano mostrino il sostegno più convinto allo stop alle vendite di auto a combustibili fossili tra tutte le città europee è il segno che i loro cittadini sono stanchi di essere esposti ad alti livelli tossici di inquinamento atmosferico. Sono già oggi pronti a cambiare e non vogliono che i motori a combustione interna siano venduti più a lungo del necessario. I decisori politici dovrebbero ascoltare i cittadini che si dicono pronti alla transizione completa verso veicoli a zero emissioni già nel 2030. Confidiamo che la Commissione la prossima estate effettivamente proponga una data finale valida in tutta l’Ue per la vendita di automobili con motori a combustione interna“.

Anche Julia Poliscanova, direttrice per i veicoli e la mobilità elettrica di T&E, ha commentato i risultati del sondaggio dicendo: “Da Barcellona a Cracovia, c’è un ampio sostegno per mettere la parola fine alle vendite di auto a combustibili fossili nell’Ue. Le persone nelle città sono le più esposte a livelli tossici di inquinamento atmosferico e non vogliono che i motori a combustione vengano venduti più a lungo del necessario“.

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