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Lesioni fisiche: accertamento clinico strumentale per avere il risarcimento? Dubbi

L’Unarca contro l’interpretazione restrittiva delle regole in materia di assicurazioni auto

Lesioni fisiche accertamento clinico strumentale per avere il risarcimento Dubbi

Fino al 2012, per avere il risarcimento delle lesioni fisiche, bastava lamentare un dolore. Per esempio al collo per il colpo di frusta. Con l’obiettivo (teorico) di limitare le frodi Rc auto, è arriva una norma oscura nel 2013. Secondo una prima interpretazione, servirebbe l’accertamento clinico strumentale per avere il risarcimento delle lesioni fisiche. Ma c’è chi è contro l’interpretazione restrittiva delle regole in materia di assicurazioni auto: l’Unarca (Unione nazionale avvocati responsabilità civile e assicurativa). Con un documento di Dario Mastria.

Lesioni fisiche, che battaglia per il rimborso

Partiamo dalle norme poco chiare

  1. In ogni caso le lesioni di lieve entità che non siano suscettibili di accertamento clinico strumentale obiettivo, non possono dar luogo a risarcimento per danno biologico permanente. Quindi, niente radiografia, niente soldi. Il dolore non basta.
  2. Il danno alla persona per lesioni di lieve entità è risarcito solo a seguito di riscontro medico legale da cui risulti visivamente o strumentalmente accertata l’esistenza della lesione.

Ma la Corte costituzionale ha fatto chiarezza. Ha escluso che la “necessità” del riscontro strumentale sia riferibile al danno temporaneo. Può essere anche solo «visivamente» accertato. Da chi? Da un medico legale. Con una corretta metodologia sanitaria. Ci sono infiniti danni che non emergono con un esame di una macchina. Ma che solo un uomo può definire e scovare. Non solo danni psichici. Anche fisici. In virtù della complessità dell’organismo umano.

Occhio ai tre principi fondamentali del nostro ordinamento giuridico.

  1. L’integrale e non limitabile tutela risarcitoria del diritto alla salute.
  2. Più la supremazia dei diritti inviolabili sui meri interessi economici.
  3. L’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge.

La chiosa: le frodi ci sono eccome. Spetta alle compagnie scovarle senza che a pagare sia il cittadino onesto con un danno fisico.

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