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ANAS: il Piano Rientro Strade include ora altri 3mila chilometri di strade

Col Piano Rientro Strade, ANAS ha incluso ora 3mila chilometri di strade sparse in alcune regioni italiane

ANAS Smart Road

Il Piano Rientro Strade di ANAS prosegue, ovvero il piano che prevede il trasferimento in termini di competenza di alcuni tratti stradali delle amministrazioni locali ad ANAS. Risale infatti ad oggi l’ultimo trasferimento che concerne 3.000 chilometri passati nelle mani di ANAS che ora conta oltre 32mila chilometri di strade sparse in tutta Italia.

Gli ulteriori 3.000 chilometri sono suddivisi in 1.075 chilometri in Lombardia, 1.000 chilometri in Piemonte, 872 chilometri in Emilia Romagna e 39 chilometri in Toscana. Le operazioni del trasferimento si concluderanno a fine mese. Dopo i primi trasferimenti del 2018,  così come dichiarato da ANAS sotto la sua gestione ci saranno ora “ulteriori circa 1.300 ponti, che saranno immediatamente inseriti nel programma Bridge Management System che prevede cicli cadenzati di monitoraggi e ispezioni”.

“Il Piano Rientro Strade ad Anas ha diversi obiettivi che riguardano l’ambito della sostenibilità nell’ottica di migliorare la qualità del servizio complessivo offerto agli utenti. Aumenta l’efficienza della gestione dell’intera rete, con interventi di manutenzione programmata più omogenei, potenzia gli standard di sicurezza con benefici in termini di accessibilità a tutti i territori e alle aree interne. Inoltre, concentrare le competenze in un unico gestore, che ha un unico core business, evita la frammentazione delle competenze nella gestione delle strade e dei trasporti e rappresenta una garanzia per la destinazione degli investimenti, mantenendo e sviluppando al contempo il know how di Anas. Mi riferisco anche all’implementazione delle nuove tecnologie come le Smart Road Anas, la nuova sensoristica per il monitoraggio di ponti e viadotti, il sostegno alla mobilità elettrica. Nell’ambito del Contratto di Programma abbiamo stanziamenti appositamente dedicati al Piano rientro strade, prima e seconda tranche, pari a 1,1 miliardi di euro che abbiamo messo da subito in produzione”, ha ammesso Massimo Simonini che è Amministratore delegato di ANAS.

Nel 2018 erano già passati ad ANAS 3.513 chilometri di strade regionali, statali e provinciali che includevano 123 gallerie e oltre 1.600 ponti. In quel caso le regioni coinvolte erano state Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Toscana e Umbria. Diversi erano stati gli interventi urgenti di riqualificazione e messa in sicurezza per un importo complessivo di circa 360 milioni di euro spesi da ANAS. Gli interventi hanno riguardato il rifacimento delle pavimentazioni, il miglioramento sismico, l’installazione di barriere di sicurezza, riparazione di tombini e muri, installazione dell’illuminazione, ma anche la necessaria protezione delle scarpate. Si proseguirà in questo modo anche per quanto riguarda i nuovi chilometri di strade acquisiti dall’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade.

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