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Auto d’epoca sono investimenti? Ecco alcuni suggerimenti utili e alcuni modelli di rendimento

Investire in auto d’epoca è redditizio? Ecco una guida e l’elenco dei modelli la cui quotazione resiste nel tempo e sale.

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Le auto d’epoca sono una passione che riguarda molti automobilisti. Ma oltre al cuore, ai ricordi e alla passione, un veicolo d’epoca può essere anche un investimento. Parlare di investimenti oggi che c’è una crisi pronunciata e pesante è piuttosto fuori luogo.

Ma c’è chi può permetterselo e allora occorre approfondire il campo mettendo in luce alcuni particolari a cui bisogna prestare attenzione se si vuole investire in questo particolare settore, a cominciare dai modelli che più di altri potrebbero produrre beneficio a chi ci crede.

Non è raro infatti che chi ha un veicolo d’epoca riesca a spuntare una crescita annuale del 10%. Ma come detto occorre stare attenti a quale veicolo scegliere altrimenti oltre a non ottenere il rendimento prima citato, si possono perdere soldi e rimetterci piuttosto pesantemente.

 

Investire in auto d’epoca, i modelli sono molti

Jeep, Audi, Porsche, sono molte le marche di auto che hanno veicoli storici su cui chi può permettersi di investire, dovrebbe fissare la sua attenzione. Collezionisti di vecchia data o nuovi appassionati, le auto d’epoca possono essere un affare per molti.

Una Ferrari per esempio, può essere un valido investimento anche per chi semplicemente vuole speculare comprando e rivendendo. E se la pandemia ha un po’ rallentato anche questo mercato, il fermento in questo segmento resta forte. Ci sono modelli che fanno gola, magari perché costruiti a numero limitato. Ed anche l’Italia ha modelli top e molto ambiti, da alcune Lancia ad alcune Fiat e fino alle Alfa Romeo.

Quali auto d’epoca scegliere per un valido investimento

Le Porsche per esempio hanno un mercato che può essere considerato di nicchia. La Porsche 911 per esempio, resta uno dei modelli più ricercati della tedesca. Il vantaggio di una Porsche 911 è che può essere benissimo anche utilizzata e non solo tenuta come trofeo in garage.

Il valore di questa auto che una volta era il sogno di tutti rimane abbastanza stabile nel tempo e quindi fa gola averne una nel proprio parco auto. Una Porsche 911 del 1973 per esempio oggi può valere circa 50.000 euro. Ma poi ci sono anche i modelli Porsche rari come la prima con guida a destra, cioè la 907 LH che tra l’altro agli appassionati ricorda la prima 24 ore vinta a Daytona.

La Porsche 911, non è l’unica auto per cui il valore continua a salire negli anni. Infatti lo stesso si può dire di altri modelli top come  la Jaguar E-Type o la XK 120. E ci sono auto che secondo gli esperti nel 2021 potrebbero salire notevolmente di valore. Per esempio la Lexus Lfa, auto naturalmente di un altro genere rispetto alla Porsche 911 e destinata a benestanti. Si tratta di una supercar biposto da 552 cavalli e con motore V10.  Già in produzione si trattava di un veicolo il cui costo era superiore ai 350mila euro e dal momento che la produzione prevedeva massimo 500 esemplari, evidente che trovarla ed acqustarla sarebbe un colpo.

Se c’è una auto che è stata da sempre il sogno di tutti gli appassionati è senza dubbio la mitica Ferrari Testarossa. E si tratta di una auto che sta ai collezionisti come il formaggio sui maccheroni come si dice.

La Ferrari Testarossa ha segnato un’epoca intera. Un Must degli anni 80 (il suo debutto è datato 1994 presso il Salone dell’auto di Parigi). Oggi si trova introno ai 100mila euro ma secondo gli esperti il prezzo nei prossimi anni è destinato a salire. Investimento ottimale dunque per chi ha soldi da spendere.

Interessante anche se non vecchissima è la Jeep Grand Cherokee Srt 8 in produzione tra il 2006 ed il 2010. Andando indietro nel tempo c’è la Honda S600 degli anni 60. Coupè o Roadster fa poca differenza, perché si tratta di un mezzo molto ambito e con il prezzo che mantiene o sale anno dopo anno. In salita di prezzo anche la Ford GT prodotta tra il 2004 ed il 2006, veicolo questo di nicchia per appassionati che richiama alla GT40 degli anni 60. Anche i Suv possono essere un investimento ottimale. In questa categoria c’è per esempio il Toyota Land Cruiser serie 80 prodotto tra il 1993 ed il 1997.

Auto con il valore che difficilmente scenderà

Un altro veicolo da tenere in considerazione come investimento è la Mercedes-Benz 300 SL, auto che secondo gli esperti è quella che ha più incrementato il suo valore negli ultimi anni. Parliamo di un veicolo che già ai tempi della sua produzione era tra le più care anche perché prodotta in soli  1.400 esemplari. Oggi un veicolo del genere può arrivare a superare i  400.000 euro e rispetto al prezzo originale chi ha investito in passato ha un guadagno elevatissimo.

Se un Mercedes 300 SL può essere considerata una vettura non per tutti visto l’elevato valore, diverso il caso della Opel GT, auto questa su cui possono investire anche persone non propriamente ricche. Questo modello è stato prodotto tra il 1968 ed il 1973 e si trova a 14.000 euro, ma con un prezzo che negli anni lieviterà come gli esperti sostengono. Infatti chi lo ha acquistato nel 2011 per esempio, oggi ha già guadagnato diverse migliaia di euro rispetto ai soldi spesi.

Pochi conosceranno una piccola di casa BMW, la Isetta. Ma si tratta di un veicolo il cui valore continua a salire nel tempo. Se sono in buono stato queste mini car oggi valgono sui 30.000 euro, un  prezzo enorme se si pensa che nel 2015 il prezzo era di 15.000 euro. E in pochi anni anche modelli come la Lancia Delta o le Porsche 924 che negli anni 90 che venivano vendute introno ai 10.000 euro, adesso valgono il doppio se non il triplo con un trend che continua a salire.

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