Uno studio condotto dall’Insurance Institute for Highway Safety (IIHS) rivela che i conducenti utilizzano il cruise control adattivo (Adaptive Cruise Control – ACC) come strumento per accelerare, forse tralasciando i potenziali vantaggi in termini di sicurezza della funzione.
Lo studio ha dimostrato che è molto più probabile che i guidatori accelerino quando utilizzano il cruise control adattivo o l’automazione parziale che combina tale caratteristica con il centraggio della corsia di marcia rispetto a quando non si usa su una delle due tecnologie. Nel momento in cui si seleziona una delle velocità, molti conducenti scelgono che supera il limite di velocità presente in quella strada.
Cruise control adattivo: uno studio condotto da IIHS rivela che questo sistema spinge i guidatori ad andare più forte
Sam Monfort, statistico di IIHS, ha detto: “L’ACC ha alcuni vantaggi in termini di sicurezza ma è importante considerare come i conducenti potrebbero annullare questi vantaggi facendo un uso improprio del sistema. La velocità all’impatto è uno dei fattori più importanti per determinare se un incidente si rivela fatale o meno”.
Per chi non lo sapesse, l’Adaptive Cruise Control è una versione più avanzata del tradizionale cruise control che sfrutta dei sensori per calcolare e mantenere una distanza preselezionata dal veicolo che precede, eliminando la necessità per il conducente di frenare ripetutamente e ripristinare il sistema.
Con l’aggiunta del centraggio della corsia di marcia, il veicolo mantiene automaticamente la sua posizione all’interno della carreggiata. I sistemi disponibili oggi sul mercato non impediscono ai guidatori di impostare delle velocità superiori al limite e dunque richiedono una supervisione costante in quanto non sono in grado di gestire certi scenari di guida.
Un’analisi indica però che l’Adaptive Cruise Control può ridurre il rischio di incidenti
Tuttavia, un’analisi dei dati sulle richieste di risarcimento da parte dell’Highway Loss Data Institute affiliato a IIHS e altre ricerche indicano che il cruise control adattivo può ridurre il rischio di incidenti. Altri studi hanno dimostrato che questi sistemi mantengono una distanza maggiore alle impostazioni predefinite rispetto alla maggior parte dei conducenti, oltre a ridurre la frequenza di sorpasso e altri cambi di corsia.
Con l’obiettivo di scoprire l’impatto che le tecnologie ACC e di centraggio della corsia hanno sull’accelerazione, i ricercatori dell’istituto hanno analizzato il comportamento di 40 guidatori dell’area metropolitana di Boston per un periodo di quattro settimane, usando i dati raccolti dall’Advanced Vehicle Technology Consortium del Massachusetts Institute of Technology.
Questi hanno utilizzato una Land Rover Range Rover Evoque del 2016 dotata di cruise control adattivo e una Volvo S90 del 2017 con cruise control adattivo e il sistema Pilot Assist. Quest’ultimo è un sistema di automazione parziale che combina l’ACC e il centraggio della corsia.
Molti automobilisti tendono a superare i limiti di velocità
I dati suggeriscono che i conducenti avevano il 24% di probabilità in più di superare il limite di velocità sulle autostrade ad accesso limitato con questi sistemi attivi. Sia guidando manualmente che utilizzando l’Adaptive Cruise Control o il Pilot Assist, i guidatori hanno superato il limite con il margine più ampio nelle zone con un limite di 55 mph (88 km/h), ossia circa 8 mph (13 km/h) in più oltre il limite.
Il cruise control adattivo ha anche avuto il maggiore impatto su quanto hanno superato il limite delle zone da 55 mph. In queste zone più lente, i guidatori hanno avuto una media di poco superiore a 1 mph (1,60 km/h) del limite quando si utilizzava il cruise control adattivo o il Pilot Assist rispetto alla guida manuale.
Tralasciando qualsiasi altro effetto che queste funzionalità possono avere sul rischio di incidenti, significa che gli utenti di ACC e di automazione parziale corrono circa il 10% in più di rischio di imbattersi in un incidente mortale. Lo studio condotto dai IIHS però non ha tenuto conto di molti altri fattori che hanno dimostrato di ridurre la frequenza e la gravità degli incidenti.
Ad esempio, è possibile che i conducenti, che impostano i propri sistemi a velocità più elevate, abbiano selezionato anche una distanza maggiore. Infine, il cruise control adattivo è stato progettato per rispondere prima e meno bruscamente dei conducenti quando il veicolo che precede rallenta.