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Regno Unito: il governo si prepara a stabilire una distanza minima di emissioni zero per i veicoli ibridi

Le restrizioni in arrivo si applicheranno esclusivamente al mercato dei veicoli nuovi a partire dal 2030

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Il governo del Regno Unito inizierà quest’anno il processo per determinare la sua distanza minima alle zero emissioni per le auto ibride in vendita dopo il 2030. Nelle scorse ore, però, il governo ha dichiarato che i veicoli a idrogeno potrebbero svolgere un ruolo molto importante nella mobilità futura.

Entro la fine di quest’anno sarà pubblicato un piano che definirà le tappe principali, le normative, gli investimenti e le misure a supporto per la produzione e l’implementazione di infrastrutture in UK. Un po’ di mesi fa, i ministri del governo britannico avevano deciso di anticipare la scadenza per le emissioni zero dal 2040 al 2035 ma permettendo ai nuovi veicoli ibridi di essere venduti tra il 2030 e 2035.

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Regno Unito, i veicoli a idrogeno potrebbero svolgere un ruolo molto importante nella mobilità del futuro

Regno Unito: previsto l’arrivo di un nuovo piano per determinare le emissioni zero dei veicoli ibridi

Secondo una relazione del Dipartimento dei trasporti inglese, per quanto riguarda auto e furgoni, i veicoli elettrici a batteria sono la scelta migliore da poter fare oggi. La maggior parte dei veicoli ibridi plug-in venduti nel mercato britannico sono esenti da incentivi statali che richiedono un’autonomia minima 100% elettrica di 113 km.

Il governo riconosce che un nuovo obiettivo sarà una sfida per diversi settori della società e dell’economia. Le questioni relative all’accessibilità economica, all’ansia per l’autonomia e alle infrastrutture devono essere affrontate per promuovere la volontà dei conducenti di passare a veicoli a emissioni zero. Il governo adotta un approccio tecnologicamente neutro su come sarà realizzata questa transizione. Sebbene sia vero che i veicoli elettrici a batteria (BEV) dominano l’attuale mercato dei veicoli a zero emissioni, riconosciamo il potenziale dell’idrogeno come un’altra soluzione per il trasporto a emissioni zero, in particolare per i veicoli stradali più pesanti“, riporta la relazione del DfT.

Il report sottolinea che le restrizioni in arrivo si applicheranno esclusivamente al mercato dei veicoli nuovi a partire dal 2030 e che i veicoli già in circolazione continueranno ad essere venduti nel mercato dell’usato. L’obiettivo del governo è che quasi tutte le auto e i furgoni siano a zero emissioni entro il 2050.

Riconosciamo l’importanza di lavorare con le parti interessate per garantire che le date di eliminazione graduale siano raggiunte. Per supportare questa collaborazione e per dare maggiore chiarezza sul percorso, pubblicheremo quest’anno un piano che definisce le tappe principali verso le date, le spese da sostenere e le misure normative. Monitoreremo i progressi rispetto al piano e riferiremo pubblicamente su base annuale. Effettueremo una revisione dei progressi entro il 2025“, ha aggiunto il governo.

Anche il segretario ai trasporti Grant Shapps ha commentato dicendo: “Portare milioni di veicoli a zero emissioni è una grande sfida. Stiamo sostenendo le nostre nuove date di eliminazione graduale con oltre sterline 2,8 miliardi di investimenti per aumentare il numero di veicoli a emissioni zero, accelerare il lancio della nostra rete infrastrutturale di punti di ricarica e per garantire investimenti in gigafactory e altre tecnologie strategiche per sviluppare la catena di fornitura dei veicoli elettrici del Regno Unito“.

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