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Ecco il primo Fiat 500 World Wide Meeting: raduno planetario

Lo storico Meeting di Garlenda diventa diffuso e planetario

500 meeting

Non un raduno limitato, ma esteso a qualsiasi parte del mondo: il Cinquino non si pone limiti. Ecco il primo Fiat 500 World Wide Meeting. Infatti, il Fiat 500 Club Italia, non punta a una versione ridotta del suo evento più importante. Ha scelto, per il Meeting Internazionale di Garlenda, di pensare in grande. Tutto in regola con le normative dettate dal periodo di emergenza sanitaria.

Lo spiega il direttore del World Wide Meeting Alessandro Scarpa: “Abbiamo scelto di cambiare formula non solo per non rinunciare ad un appuntamento fortemente desiderato da tutta la comunità dei Cinquecentisti, ma per migliorare”.

Raduno in streaming per chi la 500: coinvolto il mondo

In genere, ogni anno, il Meeting Internazionale di Garlenda (SV) richiama 1000 equipaggi da tutta Europa. Per il fascino irresistibile di un’icona come il Cinquino.

Vista l’impossibilità di gestire un tale movimento di persone, ecco l’idea: coinvolgere i cinquecentisti in un grande evento diffuso dal 2 al 4 luglio. La manifestazione si terrà su tutto il territorio nazionale (e non solo), tramite piccoli raduni organizzati dai 180 coordinamenti, che avranno luogo contemporaneamente. Parteciperanno anche i Club esteri della Fiat 500 da tutti i 5 continenti.

Quindi, il Covid come occasione per fare qualcosa di più significativo. Come illustra il direttore del Meeting di Garlenda, Alessandro Vinotti: i raduni saranno in contatto costante grazie a collegamenti video che verranno trasmessi in diretta via streaming sul sito del Fiat 500 Club Italia, sui social e su alcune emittenti televisive in tutta Italia.

Ai cinquecentisti che si iscriveranno al Fiat 500 World Wide Meeting, una sacca contente i tradizionali gadget (portanumero, adesivi e maglietta) e un modellino commemorativo della Brumm in tiratura limitata.

L’obiettivo di tutto questo è anche non sentirsi soli e trovare anche nella 500 una scusa per sorridere, aggiunge il fondatore del Fiat 500 Club Italia Domenico Romano: “Sin dal primo lockdown ci siamo impegnati organizzando conferenze online, amichevoli gare artistiche e letterarie, incontri sui social e garantendo la nostra presenza con continuità, cosa che è stata molto apprezzata dai nostri 21.000 Soci”.

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