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Nuova Citroën e-C4: il simulatore online permette di ottimizzare l’autonomia

Fino a 350 km di autonomia con una sola ricarica nel ciclo WLTP

Nuova Citroën e-C4 simulatore autonomia

Con la nuova C4, la casa automobilistica francese prosegue la strada dell’innovazione, reinventando il concetto di vettura compatta. Stile, comfort e tecnologia accompagnano questo modello che ha il compito di rappresentare con convinzione l’approccio del brand di Stellantis nei confronti della transizione energetica.

Accanto alle versioni con motore a combustione interna, c’è anche la nuova Citroën e-C4 che offre una mobilità 100% elettrica ed è l’emblema di tutti i vantaggi che conquistano sempre più ampi consensi. Le zero emissioni prodotte, l’assenza di cambi di marcia e il silenzio di una mobilità esaltano ulteriormente il leggendario comfort di Citroën.

Nuova Citroën e-C4 simulatore autonomia
Nuova Citroën e-C4 con autonomia fino a 350 km nel ciclo WLTP

Nuova Citroën e-C4: il brand lancia un utilissimo simulatore per scoprire l’autonomia

Con la batteria di trazione completamente carica, la nuova e-C4 è in grado di assicurare un’autonomia fino a 350 km nel ciclo WLTP. L’autonomia complessiva della vettura full electric può variare in funzione di alcuni fattori tra cui la velocità, lo stile di guida, il tipo di terreno affrontato e la temperatura esterna.

Nelle scorse ore, Citroën ha annunciato il lancio di un simulatore di autonomia presente direttamente sul sito Web ufficiale dedicato alla Citroën e-C4. Il web tool ha il compito di facilitare la comprensione di come alcuni dei principali parametri influenzino l’autonomia complessiva dell’auto come ad esempio velocità, climatizzazione di bordo, temperatura esterna e tipo di guida.

Con una vettura 100% elettrica abbiamo la stessa situazione che si verifica su un veicolo con motore endotermico: avere il piede leggero sull’acceleratore oppure prediligere la guida dinamica. La funzione Brake aiuta a recuperare km di autonomia grazie al recupero dell’energia in fase di decelerazione o frenata.

Diversi fattori incidono sulla reale autonomia del veicolo

Si tratta di un’energia molto preziosa per un veicolo elettrico che i tradizionali motori termici non riescono a sfruttare pienamente. Anche la velocità incide significativamente sull’autonomia residua, mostrando una ovvia analogia con i propulsori a combustione interna. Altri fattori che impattano sull’autonomia complessiva sono le temperature esterne particolarmente rigide e la climatizzazione dell’abitacolo.

L’energia usata per riscaldare oppure rinfrescare l’abitacolo pesa particolarmente sull’autonomia residua. È possibile risolvere in parte questa cosa utilizzando il precondizionamento dell’abitacolo che permette di portare la temperatura a 21 °C ancora prima di salire a bordo sfruttando direttamente l’app MyCitroën e magari collegando la vettura alla postazione di ricarica.

In questo modo, l’autonomia residua non viene minimamente intaccata. Il simulatore dell’autonomia della nuova Citroën e-C4 si rivela quindi uno strumento semplice ed efficace per conoscere le potenzialità della mobilità a zero emissioni.

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