in

La truffa delle false multe dalla Germania

La Polizia mette in guardia: non pagare e denunciare

false multe

La truffa delle false multe dalla Germania, che arrivano via email. La Polizia mette in guardia: non pagare e denunciare.  Agli ignari automobilisti arriva a casa una lettera con una multa dalla Germania per un eccesso di velocità rilevato da un autovelox. Viene chiesto di pagare un importo, elevato ma non troppo.

La truffa delle false multe dalla Germania: trappola fatta bene

Il raggiro è organizzato con sapienza. La multa arriva dalla Germania, dove si sa che la Polizia è severissima con chi sgarra. Il testo è in italiano, pur se non perfetto. L’importo non è elevatissimo. Scansionando un Qrcode che fa approdare sul sito di un istituto bancario oppure compilando e restituendo, con i propri dati completi, un modulo di risposta.

La banda così riesce a fare affari d’oro: incassa e sparisce. Dopodiché, acciuffare questi criminali del web è difficilissimo e costoso. Chi perde tempo e denaro per inseguire persone che hanno sottratto indebitamente pochi soldi?

Qualora non si rispondesse, talvolta arriva a casa, a distanza di qualche tempo, una raccomandata con ricevuta di ritorno con un’ulteriore intimazione a pagare. Si fa seguito a una sorta di avviso bonario per posta elettronica con un documento valevole in caso di controversia legale: la raccomandata con avviso di ritorno. Segno che c’è un investimento in denaro e tempo da parte delle bande online: le raccomandate costano, con l’obiettivo poi di incassare 100 volte di più di quanto si sia speso in posta.

Email Per infrazioni vecchie di anni

Si segnalano anche varianti di multe fasulle via email per presunti eccessi di velocità rilevati in Svizzera e Austria, anni addietro: anche qui, si sa che la Polizia usa il pugno di ferro con chi corre troppo. E va anche a fare accertamenti per individuare l’automobilista straniero. Cosa che rarissimamente l’Italia fa quando uno straniero in vacanza nel nostro Paese infrange il Codice della Strada.

Lascia un commento