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Programma Asi per i disabili: auto storiche senza barriere

Il tutto con un logo splendido, disegnato apposta per l’occasione

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Programma Asi per i disabili: auto storiche senza barriere. Il tutto con un logo splendido, disegnato apposta per l’occasione: lo trovate in alto. Si chiama “Classica & Accessibile”. L’Automotoclub Storico Italiano è una realtà inclusiva, che fa della condivisione uno dei principali obiettivi delle sue iniziative. La passione per i veicoli storici è un sentimento trasversale: unisce le persone, crea opportunità di aggregazione e di confronto.

Programma Asi per i disabili: tre vetture trasformate

Per questo Asi ha avviato il nuovo progetto “Classica & Accessibile” dedicato agli appassionati diversamente abili. Prevede la trasformazione di tre auto storiche con i comandi Guidosimplex (acceleratore e freno di servizio manuali, frizione automatica): saranno messe a disposizione dei Club Federati per coinvolgere nei propri eventi i portatori di handicap, avvicinandoli al mondo del motorismo storico senza alcuna barriera.

Auto storiche, settore in fermento con le targhe originali

Ricordiamo che, dopo l’approvazione alla Camera del 20 dicembre scorso, anche il Senato ha dato parere favorevole alla Legge di Bilancio 2021 nella quale è inserito l’emendamento 126.26: permette il recupero delle targhe originali per i veicoli storici. Sia in caso di reimmatricolazione, sia per quelli già reimmatricolati o ritargati negli anni passati.

A nostro giudizio resta un ostacolo. Il prossimo, definitivo passaggio per concretizzare questa iniziativa sarà il decreto attuativo che il ministero dei Trasporti dovrebbe emanare entro 60 giorni dalla legge Bilancio 2021. Non resta che monitorare, in quanto in passato parecchi decreti attuativi di numerose leggi non sono arrivati. Oltretutto, con questo Governo Conte II che non si sa fin quando regga, c’è da stare all’occhio.

La possibilità di utilizzare le targhe originali era un obiettivo da tempo perseguito dall’Automotoclub Storico Italiano, ora definito dal nuovo comma 5-bis inserito all’art. 93 del Codice della Strada. Anche in questo frangente, l’ASI e gli altri enti certificatori indicati nell’articolo 60 del Codice della Strada sono stati il punto di riferimento serio e competente per il legislatore: il percorso di sensibilizzazione da tempo intrapreso dalle suddette associazioni ha come obiettivo la formulazione di normative nazionali che tutelino sempre di più e sempre meglio il settore del motorismo storico.

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