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Polizza cristalli: cos’è, quali vetri copre e quali eventi comprende

Una delle garanzie accessorie più vendute dalle compagnie assicuratrici è la polizza cristalli. Ecco come funziona.

parabrezza scheggiato

La polizza Rca senza garanzie accessorie copre esclusivamente i danni causati dal nostro veicolo, ma non al nostro veicolo. Si tratta della polizza obbligatoria per legge, quella che da  la copertura minima per circolare su strada pubblica o su strada equiparata. In pratica, si tratta della polizza di assicurazione che copre i danni causati a terzi da parte del veicolo assicurato, come previsto dall’articolo n° 22 del nostro Codice delle Assicurazioni. Una polizza a completa tutela dei terzi ed a copertura dei danni da questi subiti a prescindere dalle possibilità economiche dell’assicurato.

In pratica, una polizza che copre i danni a persone, cose, veicoli, beni mobili e beni immobili, pedoni, altri conducenti e perfino i trasportati nella propria auto. Le uniche cose non coperte sono i proprio danni, sia alla propria persona che al proprio veicolo. Per questo spesso alla polizza Rc Auto, le compagnie assicuratrici offrono garanzie accessorie che il contraente deve scegliere di inserire, naturalmente pagando il corrispettivo premio. Ogni garanzia accessoria infatti prevede un costo aggiuntivo che finisce nel costo della polizza Rca e precisamente dettagliato in ogni contratto assicurativo sottoscritto dal cliente.

Tra le garanzia accessorie più diffuse senza dubbio la “garanzia cristalli”. Si tratta evidentemente, come sottolinea il nome stesso, di una garanzia che copre i danni che il nostro veicolo subisce per quanto concerne i vetri dello stesso. Ma quando si può ottenere il risarcimento del danno utilizzando questa garanzia accessoria del contratto Rca? Vediamo di produrre gli opportuni chiarimenti al riguardo, perché dietro la polizza cristalli, pur nella sua estrema semplicità, ci sono diverse cose che sarebbe opportuno conoscere.

 

Polizza cristalli, cos’è?

Va detto innanzi tutto che una normale garanzia cristalli copre sia le rotture accidentali dei cristalli del nostro veicolo, che i danni provocati a seguito di sinistro. Con la garanzia cristalli il contraente ha coperto in maniera completa le eventuali rotture dei cristalli dell’auto, perché dentro la garanzia oltre all’acquisto del nuovo vetro del veicolo, ci sono tutte le relative spese per la sua sostituzione o per la sua riparazione.

Tutti i vetri dell’auto, dal lunotto posteriore al parabrezza e ai finestrini laterali, sia per rottura accidentale che a causa di evento causato da un terzo. Come è chiaro, si tratta di una garanzia che arriva a comprendere il risarcimento per tutte le eventuali spese sostenute per riparare il veicolo, ma entro un determinato massimale. Infatti da compagnia a compagnia, da polizza a polizza, possono variare i massimali per la garanzia cristalli, cioè la cifra massima che l’assicurazione paga in caso di utilizzo della garanzia.

Alcuni chiarimenti utili sulla polizza cristalli

Come sempre in materia di assicurazioni, l’attenzione da parte del contraente deve essere sempre massimale. Occorre controllare cosa si compra, quali clausole ci sono nel contratto e come funziona ogni singola garanzia acquistata.

La garanzia cristalli come quasi tutte le altre garanzie che vengono aggiunte al contratto Rc Auto, prevede massimali, franchigie e pure scoperti. Spesso venduta in abbinamento con altre forme di garanzie accessorie, dalla kasko alla furto e incendio, non è raro trovare compagnie che la offrono come garanzia a parte, cioè acquistabile singolarmente con la propria Rca.

Occorre controllare il massimale imposto dalla polizza, per capire se il prezzo di una eventuale sostituzione del nostro parabrezza (è il cristallo in genere più costoso dell’auto) rientri nel risarcimento massimo che la compagnia offre. E poi andrebbe controllata la presenza di eventuali franchigie. Come è noto, se c’è la franchigia, il risarcimento scatta a partire dal primo euro successivo alla franchigia. Pertanto, un danno da 300 euro con una franchigia da 250, produce il risarcimento del danno solo per la 50 euro successiva alla franchigia stessa. Ed i primi 250 euro sono a completo carico del assicurato. Va ricordato che la franchigia serve in genere per far abbassare il costo della polizza acquistata, ma a volte è controproducente.

Nel momento in cui si verifica l’evento per cui si è tutelati dalla garanzia cristalli, occorre produrre denuncia direttamente alla propria compagnia assicurativa in modo tale da far scattare le pratiche di risarcimento. In genere le compagnie chiedono le foto del danno subito al parabrezza o ad altro cristallo del veicolo. Foto che tramite l’operato del perito della compagnia, servono per quantificare il danno e per stabilire il relativo rimborso.

La garanzia cristalli non opera in linea di massima se viene accertato che è lo stesso contraente ad essere responsabile del danno subito. Come dicevamo, meglio prestare attenzione dal momento che di franchigie, clausole di esclusione e massimali abbiamo già detto. Tra l’altro sulla garanzia cristalli spesso le compagnie inseriscono il massimo utilizzabile, per esempio, massimo due volte per anno assicurato. Inoltre, meglio fare caso alle clausole o a indicare se la copertura vale o meno per il tetto panoramico della propria auto. Inoltre la rottura causata da un ladro nel tentativo di furto o da un evento atmosferico non rientra tra le fattispecie di eventi che possono dare diritto ad utilizzare la garanzia cristalli.

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