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Enel X e IP per una rete di stazioni ultrafast

Ricariche veloci: ecco di cosa ha bisogno la mobilità del futuro

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Enel X e IP per una rete di stazioni ultrafast. Ricariche veloci: ecco di cosa ha bisogno la mobilità del futuro.  Le prime tre infrastrutture di ricarica HPC (High Power Charge) del progetto in Italia, con una potenza fino a 350 kW, sono attive presso le stazioni di rifornimento IP di Peschiera del Garda (VR), Zanica (BG) e Biandrate (NO). Se ne aggiungeranno altre quattro nel 2021

Enel X e IP per una rete di stazioni ultrafast: questione tempo

Obiettivo: permettere ai possessori di veicoli elettrici e ibridi plug-in di fare il pieno di energia in circa 15 minuti. Così, si sentirebbe molto meno la differenza fra il tempo per un pieno di benzina o di diesel, e il tempo per il pieno di energia. Resterebbe l’altro fattore tempo, l’autonomia di percorrenza delle elettriche, ma a questo devono pensarci le Case auto.

Si tratta di sette infrastrutture di ricarica HPC, posizionate all’interno di importanti aree di rifornimento a marchio IP, che rientrano nel progetto europeo “E-VIA FLEX-E”. In collaborazione con EDF, Enedis, Verbund, Nissan, Groupe Renault e Ibil. Co-finanziato dalla Commissione europea. Verranno creati anche quattro siti ultrafast in Spagna e due in Francia.

Come dice Ugo Brachetti Peretti, presidente di IP, si aplica l’offerta della rete dei distributori. Che è un’infrastruttura strategica su cui costruire la transizione verso la sostenibilità. In linea con la missione di far muovere gli italiani, il distributore IP diventa sempre più un Hub multienergia.

Da Enel X, tutte le tipologie di caricatori

Grazie a questo progetto Enel X (la business line globale di Enel dedicata allo sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali) diventa il primo CPO in Italia (Charge Point Operator) in grado di gestire tutte le tipologie di caricatori presenti sul mercato.